Al quartiere Savena l’amministrazione ha deciso di installare le CALOTTE sui cassonetti dell’indifferenziata spendendo 80.000 euro che andranno a pesare sulla tassa rifiuti.
Il loro scopo sarà solo quello di restringere l’accesso al cassonetto così da “indurre i cittadini a ridurre i rifiuti che conferiscono nell’indifferenziata e a differenziare maggiormente i rifiuti”. Così dice l’amministrazione.
Le persone che fanno la differenziata sono già scrupolose e riducono al minimo l’indifferenziata. I maleducati invece hanno bisogno di altri metodi! Per esempio potenziare i controlli oggi affidati alle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) con 20.000 euro all’anno su tutta la città.
Invece di potenziare i controlli spendiamo una cifra 4 volte maggiore (80.000 euro) per restringere l’apertura dei cassonetti dell’indifferenziata al quartiere Savena!! L’effetto sarà solo di avere i sacchi dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti come nella foto (che ritrae un Comune dove le calotte le hanno già installate, ma Bologna vuole installarle comunque! L’esperienza degli altri non fa testo… mah!).
Tutti i bolognesi dovranno ripartirsi i costi (80.000 euro) sulla tassa rifiuti per degradare il quartiere Savena!
Oggi ho ribadito in commissione che questi soldi dovrebbero essere spesi meglio o risparmiati presenteremo anche un emendamento al bilancio.
Nota precedente su questo tema: http://www.bologna5stelle.it/raccolta-differenziata-rifiuti-sanzioni-subito-incentivi-domani-forse
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