Durante il question time del 1/02/2013 avevo fatto questa domanda d’attualità http://www.youtube.com/watch?v=KkmSrGMiV0g in merito alle eventuali negligenze dell’Osservatorio Ambientale che aveva operato fino al 2009 per vigilare e controllare i lavori della TAV in via Carracci.
Nella risposta che mi fornisce l’Assessore Gabellini, al minuto 7:20 l’Assessore legge queste parole:
“L’Osservatorio si è avvalso di USL per una valutazione dei rischi sanitari legati all’attività di cantiere. Una prima valutazione di carattere generale presentata da USL NON fece emergere rischi specifici, così come ARPA non segnalò mai rischi sanitari diretti relativamente agli esiti dei monitoraggi ambientali e dei sopraluoghi. Per cui, a nostra conoscenza, l’Osservatorio ha agito correttamente. Qundi non riteniamo che ci siano state delle negligenze”
In seguito a questa dichiarazione, che immaginiamo sia stata suggerrita all’Assessore Gabellini dai tecnici del nostro Comune, ho pensato che fosse mio e nostro diritto poter leggere questa “valutazione presentata da USL”. Pertanto, tramite il nostro segretario Stefano Negroni, abbiamo chiesto all’Assessore, in data 7 febbraio 2013 di fornirci tale documento.
7 febbraio 2013
Spettl.le Assessore,
Nel suo intervento in risposta alle questioni sollevate dal Consigliere Bugani nella seduta di Question Time del primo febbraio 2012, in merito al rilevamento delle polveri sottili in Via Carracci, lei cita un documento dell’Ausl denominato “prima valutazione di carattere generale dei rischi sanitari legati alle attività di cantiere, presentata da ausl”.
Lei cita il documento quando risponde alla domanda:
se non ritiene che questa sia stata una grave mancanza del costosissimo Osservatorio Ambientale che ne delegittima la credibilità.
Sono a richiederle una copia di questo documento
Si ringrazia fin d’ora
Stefano Negroni
Oggi 11 marzo 2013 l’Assessore ci risponde come segue:
11 marzo 2013
Gentile Stefano Negroni,
Mi scuso con lei per il ritardo della mia risposta, dovuto all’intenzione di recuperare l’eventuale documento e comunque acquisire elementi utili.
Finalmente ho potuto accertare, tramite gli uffici competenti in materia, che non esiste un documento scritto, che le valutazioni furono presentate verbalmente dalla Usl.
Cordialmente.
Patrizia Gabellini
Quindi ciò che ne possiamo dedurre è che l’Osservatorio Ambientale e lo stesso Comune di Bologna, in una questione così delicata dove potrebbero esserci problemi di salute per centinaia di cittadini bolognesi, si accontentarono di valutazioni verbali fornite da qualche non meglio identificato rappresentante dell’USL. Praticamente si accontentarono di 4 chiacchiere al vento. Credo che tutto ciò sia molto grave.
MAx Bugani – M5S
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