Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Scuola – Contratto Enti Locali a muso duro…ma deboli con i forti

Forte con i deboli
Articolo di: 

Intervento di inizio seduta di Marco Piazza nel consiglio Comunale del 15 dicembre 2014

Apprendiamo che i 158 precari della scuola che l’amministrazione intende stabilizzare, avranno il contratto “Enti Locali” ovvero un contratto diverso dagli altri operatori che hanno invece il “contratto scuola”. Questo contratto non potrà più essere applicato per cui avremo lavoratori che svolgono le stesse mansioni, negli stessi luoghi ma che hanno contratti diversi con orari diversi e paghe diverse.

Oltre ai  miei personali dubbi sulla conformità legale della convivenza di contratti diversi a parità di mansioni, certamente questo creerà odiose divisioni e classificazioni dei lavoratori.

Alle proteste dei Sindacati, il Sindaco Merola risponde in modo duro, addirittura sprezzante: “se non gli va bene, può non farsi assumere”.

Stessa durezza che abbiamo visto in occasione della creazione dell’Istituzione Scuola questa estate. Anche allora c’era una forte richiesta di confronto ma la giunta serrò i tempi e andò avanti a forza di maggioranza consigliare. A “muso duro” titolarono i giornali.

Stessa durezza l’anno scorso quando venne ignorato il referendum cittadino che chiedeva lo stop del finanziamento pubblico comunale alle suole private

Io questa durezza che l’amministrazione di Bologna applica costantemente contro i suoi cittadini e lavoratori, la vorrei vedere applicata invece nei confronti delle aziende che ci tengono in scacco e con le quali invece questa giunta tiene sempre la testa bassissima.

E così TPER può vendere 111 autobus senza nemmeno informare il Comune il cui Sindaco è maggior azionista (al 49%) e gliela si fa passare liscia (speriamo che ci pensi la Corte dei Conti).

E così SERIBO può costringere il Comune a rimandare di 2 anni un bando obbligatorio obbligando la giunta a lasciargli la gestione per altri 2 anni in cui il bilancio si chiude con utili sopra al milione di euro.

E così HERA può non rispondere in commissione quando viene chiamata a spiegare la vicenda della multa comminatagli dall’antitrust per aver venduto i rifiuti (di proprietà del comune di Bologna) ad una sua società ad un prezzo inferiore a quello che offriva il mercato.

Ecc… Queste alcune delle clamorose debolezze che vedo nettamente dove ci vorrebbe invece la durezza e fermezza che applicano invece puntualmente con i lavoratori e con i cittadini con cui si dovrebbe invece dialogare di più.

Tag VI - Istruzione, Cultura, Comunicazione, , , , , , , ,