Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Teatro del 700 a Villa Mazzacorati – Un tesoro da valorizzare

teatro del 700
Articolo di: 
   del: 19 giugno 2020

Intervento di Marco Piazza nel consiglio Comunale di Question time del 19 giugno 2020

PREMESSO CHE
• Tra i vari tesori presenti a Bologna, il teatro del 700 di Villa Mazzacorati occupa certamente un posto importante.

• Oltre ad essere una struttura di grandissimo valore architettonico e storico
internazionalmente riconosciuta, offre anche un’acustica perfetta che ha attirato negli anni eventi musicali prestigiosi

Come dicevo il teatro ha una valenza internazionale infatti è tutelato dall’Associazione EUROPEA “PERSPECTIV “ EUROPEAN HISTORIC THEATRES nata nel 2002 a salvaguardia dei teatri storici

PREMESSO INOLTRE CHE
il Teatro è mantenuto e animato dell’associazione Arte e Cultura del 700 che negli ultimi 29 anni si è presa grande cura di questo bene cittadino, curandone la scrupolosa manutenzione e nel contempo aprendolo alla città con eventi di alto livello culturale compatibili con la vocazione del luogo, che ha permesso anche la visita del teatro a cittadini e turisti. Associazione a cui va la nostra riconoscenza per il prezioso lavoro fatto.

• Il Teatro è sempre stato gestito dal Comune di Bologna che stipulava la convenzione con l’associazione e organizzava anche eventi estivi inseriti nella rassegna di Bologna Estate.

• La villa Mazzacorati di cui il teatro del 700 fa parte, nel frattempo è passata in proprietà alla Regione Emilia Romagna mantenendo un contratto di comodato d’uso del Teatro a favore del Comune di Bologna che ha continuato ad affidarlo in gestione

RITENUTO CHE

Questo teatro debba continuare ad essere animato da eventi musicali compatibili con la vocazione del luogo e rispettosi del suo alto valore oltre che aperto alle visite di piccoli gruppi garantendo attenzione ai suoi decori. Visite che mi auguro possano convivere con la programmazione artistica del teatro come avviene per esempio per il teatro comunale dove visite e attività artistica hanno trovato un equilibrio per convivere.

PRESO ATTO e CONDIVIDENDO LE CONSIDERAZIONI APPARSE SULLA STAMPA IN CUI SI LEGGE

Villa Mazzacorati non è certo un esempio di buona conservazione dei beni storici con lavori sempre annunciati e mai compiuti. Passata nel tempo da diverse destinazioni e usi mancando un collegamento tra i vari enti locali che ne garantissero l’indispensabile identità.

C’è da dire pero’ che a differenza del resto della villa, il teatro del 700 è in ottime condizioni grazie alla manutenzione e soprattutto al restauro fatto dall’associazione Arte e Cultura del 700, che ha trovato i soldi per finanziare i restauri. Associazione che tutt’ora si occupa del teatro grazie ai suoi volontari ed al supporto degli associati. Tanto da essere definiti dalla stampa “GLI ANGELI CUSTODI DEL TEATRO”

SI PONE LA SEGUENTE DOMANDA DI ATTUALITA’ PER SAPERE
• Per avere una valutazione sulle considerazioni apparse sulla stampa riportate in premessa e quale sia la situazione ad oggi dell’importante complesso bolognese di Villa Mazzacorati

• Cosa intende fare la giunta per continuare a valorizzare il teatro del 1763 inserito nel complesso di Villa Mazzacorati

• Come valuta la giunta la gestione e la manutenzione del teatro del 700 svolta negli anni dall’associazione Arte e Cultura del 700 e se la ritiene adeguata ai piani che eventualmente il comune ha per il futuro di questo gioiello cittadino.

• Se la giunta intende continuare a svolgere nel teatro eventi musicali o ritiene di dedicarlo solo a visite guidate.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE LEPORE:
Immobili e parco sono di proprietà della RER e quindi la manutenzione straordinaria, che compete alla proprietà, la deve fare la Regione Emilia Romagna
Fino al 14 aprile 2020 eravamo comodatari del parco e del teatro in virtù di un contratto stipulato con la precedente proprietà (ASL)
Sono ora in corso trattative con la Regione per un nuovo contratto e saranno definite le parti che saranno in comodato al Comune di Bologna con anche gli obblighi e la valorizzazione.
Se stipulato questo contratto indicherà appunto anche gli utilizzi del teatro.
Il teatro è attualmente privo di agibilità per gli spettacoli, sono possibili solo visite guidate.
Il teatro è chiuso per le misure anti covid sia perché ancora non è stato stipulato il contratto.

Vogliamo ripristinare la gestione con un bando ma insieme al quartiere Savena e su quali siano le possibili attività da svolgere nella villa.
Fondamentale immaginare la regione che investe su questo patrimonio.

MIA CONSIDERAZIONE FINALE: 

Credo che il teatro abbia una vocazione più ampia del quartiere, che giustamente si occupa degli eventi del parco, ma che il Teatro, di valenza internazionale, avrebbe titolo di essere gestito direttamente dal Comune di Bologna.

Sull’agibilità vorrei capire bene perché manca questa agibilità dato che il teatro pare in ottime condizioni. Va ripristinata in fretta perché tenere gli spettacoli lontani da quel luogo è un vero peccato. Va bene permettere la visite, ma il modo migliore per apprezzare questo gioiello è con gli spettacolo che è la sua vera vocazione con un’acustica difficile da trovare in altri luoghi.

Quindi sollecito perché si faccia in fretta a decidere a riattivare il teatro sia in termini di contratto di comodato che in termini di agibilità

Tag III - Attività Produttive Commerciali e Turismo, VI - Istruzione, Cultura, Comunicazione, , , , , ,