Movimento 5 Stelle Bologna
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Presidente HERA batte Presidente USA 475 a 288

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Articolo di: 
   del: 28 aprile 2014

Il Presidente di HERA Tommaso Tommasi di Vignano ha un compenso di 475.836 euro nel 2011 – Nell’assemblea dell’Aprile 2014 dichiara: “Non sento il bisogno di calarmi il compenso

L’Amministratore Delegato di HERA – Dott. Chiarini nel 2011 ha preso 518.243 euro

BARACK OBAMA (Presidente USA): Stipendio annuo 288.971 euro all’anno (400.000 dollari). Non potendolo calare (è fissato dal congresso) ha restituito 20.000 dollari al tesoro USA con un assegno. Lui il bisogno di ridursi il compenso (già più basso di quello di HERA) lo ha sentito.
Ma lo sanno anche i demagoghi come noi: gli STATI UNITI D’AMERICA sono più semplici da gestire di HERA

Il Sindaco Merola però difende ossequiosamente il Presidente di HERA bollando di “demagogia” chi chiede riduzioni del suo compenso.

Noi del M5S (considerati dal PD demagoghi per eccellenza) abbiamo già proposto vari ODG per chiedere la riduzione dei compensi. Il primo è datato 12 aprile 2012 a meno di un anno dall’insediamento. Fu bocciato come tutti quelli seguenti.

Ma anche il segretario del PD Donini deve essere un Demagogo perché ha auspicato pochi giorni fa anche lui una riduzione. Ma nonostante questo, ogni tentativo di portare la questione nel Consiglio Comunale viene sistematicamente soffocato. Anche oggi abbiamo proposto un ODG pensando che l’intervento del Segretario del PD portasse una nuova impostazione dal PD di maggioranza. E così chiediamo che il consiglio impegni il socio comune di Bologna (socio di maggioranza di HERA) a votare contro a compensi così alti e a porre il tema dell’immediata riduzione nell’assemblea dei soci

Bocciati anche oggi.
A loro bastano i fumosi “auspici” dei loro ODG-SalvaFaccia che si scrivono, si approvano e poi sventolano come grandi prove di estrema sobrietà ed impegno sul tema. Ma che si traducono in:
- un Presidente che dice di non sentire il bisogno di ridursi i compensi
- un Sindaco che difende la posizione del presidente
- il comune di Bologna che vota a favore delle remunerazioni d’oro nell’assemblea dei soci

Per i cittadini confusi che si chiedono: “Ma come? Ma Renzi non aveva detto che i compensi dei manager li riduceva per legge a massimo 240.000 euro????”, a loro spiego che nelle “scritte in piccolo” (quelle che non vengono amplificate dai media fanfaroni) Renzi ha furbamente escluso i manager delle società quotate. HERA è quotata come molte altre società in cui i compensi sono sopra ai 240.000 euro di Renzi  e sopra resteranno!! L’ennesima fumata senza arrosto di Renzi

Ora i casi possono essere due:
1) E’ vero quello che dice il PD: sono state approvato 3 delibere dal Consiglio, ma il Sindaco se ne infischia e definisce demagoghi tutti e 36 i consiglieri comunali di Bologna. L’amministrazione inoltre disattende l’indirizzo del Consiglio e vota a favore del compenso d’oro

Oppure:
2) Gli atti del M5S che parlano chiaro vengono bocciati perché impegnano davvero il Comune a muoversi nella giusta sede (le assemblee in HERA) per una reale riduzione dei compensi. Le delibere di cui parla il PD sono dei “salva faccia” con tanto fumo ma nessun vero impegno. Per cui il Sindaco si sente libero di difendere i compensi d’oro e quando parla di demagoghi si sta riferendo solo a noi.

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