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Pari opportunità e discriminazioni (art 2 Statuto) – Ennesima mistificazione

statuto1
Articolo di: 

20 settembre 2013 alle ore 16.31

L‘articolo 2 comma 4 dello Statuto del Comune di Bologna si occupa di pari opportunità ma cita solo su uomini e donne. Lo Statuto come sappiamo è piuttosto datato e dalla sua redazione il concetto di pari opportunità si è evoluto parecchio.

Abbiamo quindi proposto di aggiornare l’articolo AGGIUNGENDO al concetto di pari opportunita basato sul sesso (“donne e uomini”) tutte le altre potenziali discriminazioniinternazionalmente individuate.

 

La proposta è stata ben accolta e la discussione approfondita, sono state proposte migliorie al testo con interventi di apprezzamento dell’iniziativa da parte di consiglieri tra cui Zacchiroli (PD), Cathy la Torre (SEL) e Lembi (presidente del Consiglio)

 

La stampa purtroppo non ha perso l’occasione ghiotta di un delicato argomento per farne una questione di pancia e di scandalo (prima hanno provato a darci degli xenofobi e omofobi, ora stanno sostenendo le tesi opposte…).

 

La notizia data da Repubblica, Famiglia Cristiana (che prima fra tutti dovrebbe ispirarsi alla verità) e vari altri quotidiani esprime questo concetto:

Il M5S vuole modificare lo Statuto e sostituire le parole “uomo” e “donna” con “cittadini”. Ma lo stop di PD e SEL blocca l’iniziativa e la proposta viene ritirata

Addirittura Famiglia Cristiana scrive che saremmo stati ammoniti dalla capogruppo di Sel, Cathy La Torre, che rincara: «È giusto mantenere le parole uomo e donna»

 

 

Dubito che a questi signori interessi la verità, ma la proposta non è stata nè stoppata nè ritirata. Inoltre non mirava nemmeno a togliere “uomo e donna”. Ma la cosa più surreale è che la proposta di mettere “per tutti i suoi cittadini” al posto di “uomo e donna” e’ stata avanzata da SEL!!

A questo link potete scaricare la scansione di un testo intermedio (tra quello proposto e quello licenziato) con le modifiche a penna fatte da Cathy La Torre che mi ha proposto e che sono state fotocopiate anche ai presenti e agli atti della commissione.

Tra queste trovate “per tutti i suoi cittadini”:

 

http://files.meetup.com/8213762/2013%20odg%20331%20Emendamenti%20Proposti%20da%20SEL%20nella%20seduta%20del%20130918.pdf

http://files.meetup.com/8213762/2013%20odg%20331%20Emendamenti%20Proposti%20da%20SEL%20nella%20seduta%20del%20130918.pdf

 

E’ vero cara Famiglia Cristiana che il termine cittadini ci è caro (come scrivete), ma in questo caso la proposta non era mia, ma di quel gruppo che secondo voi l’avrebbe stoppata (siamo al ribaltamento della verità).

 

 

Abbiamo accettato alcune delle modifiche proposte di SEL ma non tutte.

 

La mia proposta (in una fase della discussione che è cominciata da un testo del M5S che aveva “donne e uomini” e si è conclusa con testo del M5S che manteneva “donne e uomini”) era di SPOSTARE “donne e uomini” poco oltre per raggruppare le cause di discriminazione tutte insieme.

La proposta non era di RIMUOVERE.

 

Non solo: nelle premesse si sottolieneava persino l’importanza delle politiche di pari opportunità tra donne e uomini. SEL aveva inizialmente proposto di cancellare questo comma (che poi è stato invece mantenuto)

 

Quindi:

La proposta mira ad AMPLIARE non a restringere. Ad AGGIUNGERE tutele. AFFIANCANDO alle pari opportunità per “sesso” (donne e uomini) anche le altre fonti di discriminazione.

Questa era la filosofia della proposta che ha incontrato il favore di tutti e che è rimasta tale.

 

Troppo brutto dare una notizia (vera) del tipo: “il M5S propone di aggiornare lo Statuto includendo tutte le forme di discriminazioni. Dopo un’ampia e partecipata discussione si licenzia un testo che integra numerosi contributi ”

 

Se il mio interesse fosse davvero stato quello di togliere “donne e uomini” non avrei certo fatto licenziare per il Consiglio un testo che contiente quelle parole, avrei difeso la cosa fino alla bocciatura come in altre occasioni.

Inoltre, se il mio scopo fosse stato togliere quelle parole, mi dovete spiegare perchè’ avrei proposto un testo che nella sua prima formulazione (allegata alla convocazione) le conteneva.

 

Evidentemente fa più comodo travisare per strumentalizzare.

 

Durante la discussione la seduta è stata sospesa per permetterci di riorganizzare le tante proposte arrivate e per trovare una formulazione che cogliesse il vero spirito della proposta. Così si è fatto e siamo arrivati al seguente testo

http://files.meetup.com/8213762/2013%20odg%20331%20Modifica%20art.2comma4-Emendato%20in%20commissione.pdf

 

 

Nessun giornalista mi ha contattato per sentire la mia versione o per chiedere chiarimenti.

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