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NOZZE GAY

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Questo il testo del mio intervento di oggi in consiglio comunale.

 

Siamo nel 2013 e come ho detto anche qualche mese fa, abbiamo a mio avviso 2013 anni di colpevole ritardo sul riconoscimento dei dirittti alle persone omosessuali. Stiamo parlando di persone che amano altre persone e che a tutt’oggi, nel nostro paese, non possono sancire il proprio legame davanti alla legge.

Gli omosessuali sono una minoranza, una minoranza alla quale non vengono riconosciuti dei diritti.

Per questo motivo oggi abbiamo presentato un odg che chiede ai candidati alla Camera e alla Senato di impegnarsi per varare nei primi 100 giorni della prossima legislatura una legge per consentire le nozze civili fra individui dello stesso sesso.

Io credo che questo odg abbia un valore simbolico fortissimo. Abbiamo votato in consiglio comunale altri odg con un valore simbolico molto inferiore a questo, o di certo non superiore, e sicuramente meno sentito nel Paese.

La Germania sta prendendo un percorso diverso, secondo me la strada tedesca è una foglia di fico, è pura ipocrisia: o viene riconosciuto il diritto a unirsi in matrimonio o non viene riconosciuto, punto e basta.

Tutta Europa sta andando in questa direzione, la nostra stessa civiltà ce lo chiede. A voi pare logico che due persone (cito un esempio non a caso) debbano andare ad Oslo per sposarsi e sancire il proprio amore, il proprio legame affettivo?

Mi auguro che mi sia concesso dai colleghi di discutere immediatamente questo odg. Secondo noi non ha senso mandare in commissione un odg semplicissimo come questo con il quale o si è d’accordo o si è in disaccordo: non c’è una terza via.

Spero che venga votato a larga maggioranza e che Bologna possa dare un segnale forte al paese in questo senso.

Ovviamente mi appello ai 2 capogruppo dei 2 principali partiti di maggioranza e ai consiglieri più sensibili su questo tema, affinché il loro contributo importante ci permetta di far procedere senza indugi questo odg. Il 2013 ce lo chiede.

“Ama e fai ciò che vuoi” diceva Sant’Agostino ma, ad oggi, questo diritto ad alcune persone non l’abbiamo ancora concesso.

 

L’odg non è stato ammesso alla trattazione odierna, ma è stato rinviato ai lavori di commissione.

La capogruppo di SEL, La Torre, si è espressa a favore dell’odg ma ci ha chiesto di poterne discutere in commissione per poter ampliare e valorizzare l’odg. Mi dispiace però che abbia aggiunto che su questo tema il M5S ha posizioni discordanti. Non è così, ma molto probabilmente qualche giornalino di casa l’ha informata male su questo.

Siamo sicuri che su questo tema il consenso alla fine sarà ampio nonostante il consigliere Petrella del PD sia saltato sulla sedia e nonostante si sia visto da metri di distanza il sudore freddo che gli ha percorso la schiena durante il mio intervento. Siamo fortemente consapevoli che la persona fuori dal tempo è lui, non siamo di certo noi, e quindi non ci arrabbiamo.

 

Sottolineo invece con grande piacere che il consigliere Zacchiroli e la Presidente Lembi si sono astenuti sul voto all’ammissione del nostro odg, al contrario dei loro colleghi che hanno votato contro.

 

Massimo Bugani – M5S

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