Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

La grande utilita’ dell’iniziativa SOCIAL STREET

Social Street
Articolo di: 
   del: 20 gennaio 2014

Oggi in commissione ci hanno esposto l’iniziativa delle SOCIAL STREET.

Trovate tutto qui: www.socialstreet.it : in poche parole sono reti di vicinato promosse attraverso gruppi facebook chiusi. Basate su spontaneismo, libera partecipazione, incontri e iniziative di socializzazione tra le più diverse.  Molto vicine a uno dei concetti del punto 8 del Programma M5S di Bologna.

E’ nata a Settembre 2013 a Bologna ed è cresciuta rapidamente. Io non la conoscevo, ma credo che sia un’iniziativa con un grandissimo potenziale ed anche un’utilità sociale importantissima con immediato ritorno per l’amministrazione.

Grandissimo potenziale perché se sono innate le necessità di contatto e socializzazione, è anche innegabile che i luoghi di socialità “storici” (circoli, parrocchie, bar…) rispondono sempre meno alle necessità di socializzazione di oggi.

Questa mancanza di socialità fa aumentare la solitudine. Solitudine dilagante che è quantomeno una concausa di patologie oggi in aumento per cui il Comune e l’ASL sostengono costi milionari ogni anno (aggressività, alcolismo, droghe, malattie compulsive come il gioco d’azzardo…).

Utilità sociale perché le Social Street offrendo una modalità al passo con i tempi alla domanda di socialità, riduce la solitudine e quindi previene problemi e riduce i costi a carico del pubblico.

Ma oltre alla riduzione dei costi sociali per patologie, anche la sicurezza in città ne può beneficiare. Noi investiamo sugli assistenti civici, ma le social street sono mille occhi e mille orecchi in strada a costo zero. Persone che vedono, sentono e ragionano e possono fare segnalazioni oltre che presidiare il territorio moltiplicando le iniziative di socialità.

L’iniziative delle social street vanno immediatamente agevolate e amplificata perché si possa diffondere a macchia d’olio a Bologna e ovunque.

All’assessore Frascaroli, presente in commissione, ho chiesto di promuovere e agevolare queste iniziative nell’interesse di tutti. Promuoverle per esempio facendole conoscere con un piccolo banner/link sul sito del Comune: “crea o partecipa una social street” che porta ad una pagina di approfondimento o direttamente al sito.

Ai fondatori del progetto ho invece consigliato di conservare la loro indipendenza, non farsi imbrigliare e trasformare in qualcos’altro come qualcuno potrebbe provare a fare man mano che crescono e acquisiscono visibilità.  Evitare anche di strutturarsi troppo, trasformandosi in associazione o comitato con statuto, figure rappresentative… il rischio è snaturarsi e demoralizzare la partecipazione.

 

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