Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Bologna: la città dei rendering. Ora arriva STAVECO

RENDER-alloggi-ex-ortofrutta-bo
Articolo di: 
   del: 8 maggio 2014

Esistono due città di Bologna:

  • quella del magico mondo dei rendering in cui secondo me vivono gli assessori delle giunte che si sono avvicendate,
  • quella reale in cui faticosamente si arranca tra buche, traffico intasato, aree abbandonate e cantieri fermi

L’immacolata stazione di Isozaki in cui si muovono persone felici e serene in ampi spazi… bando del 2009 costato 1,5 milioni pubblici per compensi agli studi coinvolti. Secondo voi la realizzazione la vedremo noi, i nostri figli o i nostri nipoti (o nessuno)?

E la nuova stazione dell’alta velocità? Dopo vari anni di ritardo e sofferenze, i rendering fantascientifici si sono trasformati in una stazione con infiltrazioni d’acqua e priva di parcheggio. L’indispensabile parcheggio “Kiss & Ride” dicono sia pronto ma manca la rampa di accesso. Quando arriverà? Per ora ci si ammassa nella martoriata via Carracci in un “tollerato” divieto di sosta. Tutto ciò nei rendering non si vedeva…

E l’area ex mercato al Navile? I Render sembrano tratti da AVATAR con parchi alberati e cristallini laghetti in cui bambini ricorrono felici farfalle colorate all’ombra di futuristici palazzi. Nella realtà l’area è un cantiere aquitrinoso e mezzo abbandonato. Una sola azienda, dopo aver sospeso i lavori e tenuto tutti con il fiato sospeso, dovrebbe arrivare a finire la sua parte con grande fatica. Altre imprese hanno abbandonato i cantieri e non paiono avere intenzione di riprenderli a breve. Ma, rassicura la giunta: “I sottoservizi sono pronti al 90%”..meno male!

E il lazzaretto? Altro terreno rubato all’autonomia alimentare Bolognese. I paradisiaci render dove si muovono felici le sagome degli assessori, mostrano la futuristica costruzione ad anfiteatro vetrato che l’Università di Bologna avrebbe dovuto costruire caratterizzando l’intera area (aula magna, biblioteca, presidenza di Ingegneria). Attorno residenze costruite da imprese che avevano acquistato gli imperdibili terreni. Altro elemento di richiamo l’unica stazione intermedia del fantomatico people mover. Nella realtà il People Mover è in stallo da anni, l’Università ha detto di non avere soldi per fare quanto annunciato (ma su cui non avevano mai preso alcun impegno) e l’area è irradiata dalle onde elettromagnetiche ad alta potenza di almeno 2 elettrodotti il cui interramento è necessario per renderla abitabile, ma i costi sono esorbitanti. Morale, molte delle imprese che hanno comprato i terreni fanno una causa milionaria al comune e il loro avvocato scrive ai consiglieri diffidandoli dal votare il bilancio. Un successone!

Ieri ci hanno parlato del progetto sull’area STAVECO. Ci hanno mostrato alcuni render…. degli altri render…. ah ah ah ah ah…. ci hanno anche parlato dei tempi… i tempi…. ad aprile 2015 dovrebbero già esserci il progetto preliminare ed entro fine 2015 dovrebbero bandire l’appalto per la realizzazione delle opere. Mentre lo dicevano non ci credevano neanche loro…  Ma questa è così bella che ve la racconto nel dettaglio in una nota dedicata.

Ora aspettiamo con ansia i rendering delle “AREE ANNESSE SUD” al quartiere San Donato, zona CAAB.

Tag VIII - Territorio e Ambiente, , , , ,