Sono in commissione cultura con Massimo Bugani e Federica Cuppini:
oggi proponiamo una delibera per organizzare un calendario di eventi in Piazza Verdi per presidiare con arte e cultura questa bella zona di Bologna scoraggiando fonti di degrado.
L’anno scorso gli eventi calendarizzati nel programma Bologna Estate furono sospesi a seguito di un ricorso al TAR promosso dai residenti esasperati dal “rumore” (il TAR ha poi archiviato la questione alcuni mesi dopo).
Quest’anno Piazza Verdi è stata esclusa dal programma di Bologna Estate, tanto che un sito bolognese inizia con un piccante commento: “Premesso che quest’anno Piazza Verdi sarà silenziosissima, muta come solo una Piazza frequentata da tutti gli universitari di Bologna in cui non si fanno concerti sa essere, il programma estivo è ricchissimo…”
Frase che alla luce dei disordini di questi giorni in Piazza Verdi a me suona un po’ come: “lo avete voluto voi…!”
Tra i “concerti amplificati” dell’anno scorso e il “nulla” noi crediamo ci siano delle vie di mezzo.
In questa direzione per esempio va la virtuosa iniziativa “Verdi in Piazza!” il cui sottotitolo è “Il frastuono è barbarie, ma il silenzio è degrado”.
Promotore dell’iniziativa è il prof Antonio Mostacci insegnante di Violoncello al conservatorio, appartenente ad una storica famiglia di musicisti bolognesi. Insieme ai suoi studenti si è offerto per una serie di concerti di musica classica.
L’iniziativa ha destato molto entusiasmo (non a casa Bologna è una delle “città della musica” europea), l’adesione degli studenti del neo-nato liceo della musica e il sostegno di centinaia di cittadini che hanno sottoscritto una raccolta firme (appoggiata da artisti come Ivano Marescotti e sottoscritta anche dalla senatrice del M5S, Michela Montevecchi, membro della commissione cultura al Senato)
Un’iniziativa del genere potrebbe, nel tempo, trasformare quell’area nella Grafton Street Bolognese (la via della musica del centro di Dublino dove suonano musicisti in acustico)
Oggi era presente in commissione anche la Presidente del quartiere Milena Naldi che si è espressa a favore dell’iniziativa “Verdi in Piazza” (il Sindaco sta valutando una proposta).
Speriamo di poter ascoltare presto la musica del maestro Mostacci e dei suoi studenti!
Ovviamente non crediamo che questa iniziativa risolva tutti i problemi di quell’area, ma sarebbe un primo passo ed un inizio che potrebbe trasformare nel tempo il cuore universitario di Bologna in un laboratorio d’arte all’aperto coinvolgendo anche le tante altre esperienze culturali di alto livello di Bologna come i laboratori di teatro, le associazioni dialettali…
Sito dell’iniziativa VERDI IN PIAZZA:
http://verdinpiazza.wordpress.com/