Il Movimento Cinque Stelle del Navile e di tutta Bologna esprime totale vicinanza e solidarietà alle lavoratrice e ai lavoratori del Pastificio Corticella per la vicenda che li vede coinvolti ormai da due anni, dai tempi della chiusura dello storico stabilimento bolognese.
Dopo le promesse della proprietà Newlat, che raccoglie sotto questo nome molte marche storiche dell’industria alimentare italiana come Buitoni, Polenghi, Giglio, Ala, promesse relative al progetto di trasformazione della fabbrica in un complesso alberghiero che avrebbe visto impiegati tutti i lavoratori dell’ex pastificio, veniamo a sapere in questi giorni che nulla verrà attuato per garantire ai lavoratori il mantenimento del proprio posto di lavoro.
Risulta chiaro che in questi anni si sia perso tempo, anzi l’impressione e’ che soprattutto negli ultimi mesi si siano fatti proclami privi di fondamento, mentre arrivava a scadenza il periodo di Cassa Integrazione (25 Dicembre 2013). Come spesso accade nel nostro paese, forse si sperava che l’attenzione si fosse affievolita e tutto potesse passare senza tanti clamori.
Ricordiamo alla Newlat alcuni passaggi del loro Codice Etico:
“Il fattore umano è valore ritenuto fondamentale e per questo NEWLAT valorizza lo sviluppo, la dignità personale, la tolleranza, la trasparenza e la sicurezza NEWLAT riconosce la centralità delle risorse umane, ritenendo il contributo professionale delle persone, proposto in un quadro di lealtà e fiducia reciproca, un importante fattore di successo di ogni impresa.”
Questo è il momento di dimostrare lealtà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che per anni hanno contribuito, loro si’ lealmente, al buon nome della Pasta Corticella.
Chiediamo perciò alla Newlat di definire una volta per tutte il progetto di riqualificazione dello stabilimento, al fine di assicurare piena occupazione alle lavoratrici e ai lavoratori del Pastificio Corticella.
Chiediamo inoltre al Comune di Bologna di intraprendere ogni azione possibile al fine di tutelare i diritti di lavoratrici e lavoratori del pastificio.
I parlamentari del Movimento Cinque Stelle presenteranno un’interrogazione in merito la prossima settimana.