Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Si parte per Bologna 2016 – Grazie a tutti

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Ci siamo: e’ arrivata la certificazione per la lista di Bologna. Io e Massimo correremo per un secondo mandato insieme a tanti attivisti che in questi anni hanno dato tanto impegno e sacrificio. Metteremo l’esperienza e il lavoro di questi 5 anni al servizio di questa campagna elettorale, importante per tutto il Movimento 5 Stelle

Ringrazio di cuore i tanti che ci hanno chiamato e scritto dandoci non solo supporto, ma anche disponibilità. Tanti da Bologna, ma anche amici della nostra meravigliosa comunità a 5 stelle da ogni parte d’Italia.

Voglio abbracciare anche le persone che oltre ad aiutarci, ripongono le loro ultime speranze nel M5S. Se ne avremo la possibilità faremo sì che gli ultimi diventino finalmente i primi. Almeno a Bologna, almeno per 5 anni.

Ringrazio anche gli avversari del M5S che fingendosi attivisti hanno inventato pretesti di critica nella speranza di guadagnare visibilità su qualche giornale servo del sistema che come loro ci vorrebbe fuori gioco. La loro solerzia e foga conferma che la nostra proposta è fastidiosamente forte.

Ora la nostra difficile sfida sarà far capire alla città che abbiamo costruito un progetto serio come a Bologna non se ne vedono da tanti anni:

  •  Scelte politiche chiare e non compromessi
  • Il benessere dei Bolognesi e della città in cima alle priorità, non lobby di potere o amici finanziatori
  • Una squadra di persone costruita sulle competenze e in base al valore che possono dare a Bologna. Non scelti in base ai pacchetti di voto o notorietà.

Cosa abbiamo in mente lo racconta Massimo in questo video: http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/11/18/max-bugani-sindaco-di-bologna-dalla-parte-dei-cittadini-onesti/

Per spiegarvi meglio rispondo alle domande più frequenti che ci hanno posto:

C’ERA BISOGNO DI PERSONE COME VOI IN PARLAMENTO. Perché giocarsi il secondo mandato in Comune? 

Grazie della stima, ma nel M5S si va dove c’è bisogno. E si aiuta dove si è più utili. In questo momento sono convinto che, nell’attuale quadro Bolognese, la nostra partecipazione alle elezioni comunali può fare la differenza.

Qualcuno mi ha chiesto se ho pensato di candidarmi io a Sindaco?
No. Una squadra vince se ognuno gioca nel ruolo in cui è migliore dell’altro. Baresi era un grande difensore, spostarlo in attacco gli avrebbe forse dato più visibilità ma avrebbe indebolito la squadra.
Chi gioca è la squadra (soprattutto nel M5S) e io giocherò la partita con altre persone validissime e con Massimo in attacco dove riesce a fare gol difficili. Il progetto lo abbiamo immaginato insieme e insieme lo porteremo avanti.

 

AVETE UN PROGRAMMA?

Non abbiamo solo un programma già molto articolato, ma un forte progetto, idee chiare e squadra per realizzarlo.  Il programma passerà per varie fasi fino ad essere partecipato e discusso in assemblee pubbliche aperto ad idee e suggerimenti di tutti alcuni mesi prima delle elezioni. Al momento ci sono numerosi tavoli di lavoro che stanno rifinendo il documento per poi passare alla successiva fase di condivisione. Diventerà definitivo solo dopo le assemblee pubbliche

Come sono stati scelti i candidati consiglieri?
La nostra è una proposta di governo con scelte nette. Per essere credibili servono persone stabili, affidabili e con le competenze necessario per realizzare il progetto ed il conseguente programma.
La disponibilità mia e di Massimo ad affrontare questa difficile campagna elettorale, è stata fin da subito indissolubilmente legata ad un progetto politico chiaro ed alla possibilità di poterlo seriamente realizzare mediante una squadra competente in grado di governare.
Abbiamo portato questa proposta di governo nelle nostre assemblee prima dell’estate e l’abbiamo anche resa pubblica sui giornali in modo da raggiungere anche chi non partecipa alle assemblee.
Abbiamo sempre specificato che la nostra era una proposta e se ne fossero arrivate altre saremmo andati a votazione.
Per esempio questo articolo di luglio 2015 la riporta (a meno dei commenti inseriti dal giornalista): http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2015/27-luglio-2015/i-cinque-stelle-abbandonano-rete-l-ok-grillo-lista-competenti-2301709772648.shtml?refresh_ce-cp

se qualcuno chiederà di far decidere alla Rete su una proposta alternativa lo potrà fare presentando una lista alternativa e a quel punto sarà il popolo grillino a scegliere

Per cui io e Massimo, dopo aver tracciato il progetto, abbiamo costruito la squadra. Ci sono persone competenti in sicurezza (compreso un ispettore capo di polizia), in turismo, eventi, cultura, teatro, musica, cinema e marketing (temi portanti che si intrecciano tra loro e che sono il fulcro del progetto), tecnici ambientali, di welfare, disabilità e servizi sociali (fondamentali in questo momento), saranno rappresentati i cittadini LGBT, il mondo sportivo bolognese, le scuole comunali. Ci saranno persone competenti in legalità ed appalti e una buone dose di capaci avvocati.

Senza una squadra del genere avremmo potuto fare solo generiche dichiarazione di intenti.

Infine abbiamo atteso fino a metà novembre e poi abbiamo presentato la domanda di certificazione.

PERCHE’ NON CI SONO STATE PRIMARIE PER IL CANDIDATO SINDACO?Perché nonostante gli annunci in assemblea, gli articoli di giornale e i mesi attesi non sono arrivate proposte alternative

 

VINCERETE LE ELEZIONI?
Dipende da noi e da tutti voi. Faranno di tutto per impedircelo. Potrebbero persino rimangiarsi la già confermata e votata candidatura di Merola a Sindaco 2016 per cercare di abbarbigliare ancora i loro votanti sempre più dubbiosi.
Comunque la parola VINCERE non mi piace e non può essere riferita a chi non ha niente da proteggere, tutelare, guadagnare…ecc…. Se i Bolognesi sceglieranno di far governare Bologna al M5S, chi vincerà davvero saranno loro e la città. Chi perderà saranno i poteri oggi tutelati dal sistema che investiranno centinaia di migliaia di euro nella campagna elettorale (non certo a fondo perduto).

Noi siamo consapevoli che governare Bologna implica un lavoro immane e difficilissimo con molti poteri forti contro. Lavoro che accettiamo con entusiasmo, ma che fallirà se non si attiverà seriamente la partecipazione cittadina in grande scala (la Partecipazione, quella vera, è il primo punto del programma. Il metodo di lavoro)
Ancora prima di poter partire dovremo rinnovare molti dirigenti, rivedere l’organizzazione e tutte le aziende partecipate. Altrimenti non riusciremo a dare nessuna svolta vera.

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