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SAECO – Altra nefasta conseguenza di una folle globalizzazione

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Articolo di: 
   del: 18 gennaio 2016

Ho letto le ultime dichiarazioni che i vertici della FIOM, Landini e Papignani, hanno fatto dai cancelli della SAECO. Per esempio Papignani dice: “La Regione chieda i danni alla Philips se chiude l’azienda”. Giusto. Magari si potesse fare.

Peccato che sia ad oggi impraticabile. Papigani lo sa, ma la sua provocazione racchiude una condanna.

Assurdo che si sia preferito lasciare campo aperto a questa economia priva di qualunque etica ed umanità. Un’economia guidata solo dalla miope ricerca di utili e profitti a cui non si è messo alcun correttivo.

Assurdo che si sia deciso di mettere in corto circuito mercati molto diversi tra di loro senza governare questa apertura dei mercati. Questo ha messo in moto un’immane e prevedibile corsa delle aziende a delocalizzare le lavorazioni con molta mano d’opera, in paesi dove il mercato del lavoro è meno oneroso e meno tutelato.

Il nostro Governo cosa fa? Invece di sollecitare interventi sovranazionale per evitare danni da questo cortocircuito, innesca una corsa al ribasso cancellando in poco tempo i risultato di anni di battaglie sindacali e di contrattazioni. Si cerca di regredire per mettersi al livello di mercati più arretrati di noi. E così si flessibilizza, si fa un Jobs Act regressivo, si cancellano tutele, non si rinnovano contratti, si permettono travasi di lavoratori verso ditte o cooperative spurie per risparmiare sulla mano d’opera.

Oggi abbiamo presentato un ODG per ribadire la solidarietà ai lavoratori della SAECO e a tutti coloro che hanno perso il lavoro in conseguenza di queste assurde politiche globali, che stanno rendendo il nostro mondo un posto peggiore di quello che i nostri predecessori ci hanno consegnato.

Con questo ODG chiedo inoltre al Comune di Bologna di comportarsi in modo impeccabile con i lavoratori dei servizi pubblici (sia diretti che indiretti) per essere da esempio in un momento di buio. Di vigilare sugli appalti e affidi di servizi pubblici perché non vengano applicate tecniche di avvilimento dei lavoratori mediante catene di subaffidi e subcontratti che alla fine concentrano i lavoratori in finte cooperative che eliminano ogni tutela e sottopagano i lavoratori.

Anche in questo caso, la discussione di questa proposta è stata bocciata. Andrà in commissione, ovvero non verrà più discussa dato che il mandato è al termine.

Qui il testo completo dell’ODG presentato oggi: http://files.meetup.com/8213762/160118-ODG%20Crisi%20Saeco-Globalizzazione%20selvaggia%20senza%20dazi.doc

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