Oggi in commissione era presente l’ing Ferdinando Petri, responsabile del GENIO CIVILE (il cui nome un capriccio della Regione ha modificato in Servizio Tecnico Bacino Reno)
L’ingegnere ha parlato dell’impermeabilizzazione delle città in cui ormai è tutto asfaltato. In particolare l’ing Petri ha evidenziato 2 gravi conseguenze di questa impermeabilizzazione ormai giunta a livelli elevatissimi:
1) Il sistema idraulico bolognese con i suoi rii e fogne è stato dimensionato in un passato in cui c’era una quota di assorbimento da parte del terreno. Oggi il terreno non assorbe più e le piogge sono più intense. Tutto confluisce nelle fogne e nei canali e siamo già oltre i calcoli di sicurezza idraulica su cui sono stati dimensionati
2) Sotto Bologna c’è uno strato che l’acqua teneva gonfio ed elastico e che ci ha difeso per secoli dai terremoti. Ora l’impermeabilizzazione non fa più arrivare nuova acqua e i pozzi prelevano continuamente quella che ancora restava. Il “materasso” si assottiglia e si irrigidisce. Bologna si abbassa (è marcato infatti il fenomeno della subsidenza) ed aumenta il rischio sismico
Questa l’inquietante situazione descritta dall’ingegnere del Genio Civile.
Fin dalla sua nascita il M5S ha tre le sue priorità lo stop all’impermeabilizzazione del suolo e tanti altri concetti che le altre forze politiche ancora non hanno nemmeno compreso e che, dopo aver schernito, oggi cominciano a scimmiottare per necessità, ma senza ancora averli assimilati fino in fondo. Se continua così, sarà la natura a spazzarci via.
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