Intervento di inizio seduta di Marco Piazza sulla sicurezza a Bologna e nella zona della Bolognina (Consiglio Comunale dell’11 gennaio 2016)
Grazie Presidente, ritorno a parlare della sicurezza a Bologna Lo abbiamo fatto più volte sia io che Massimo Bugani negli ultimi tempi perché gli atti delinquenziali in Bolognina che da anni flagellano quella zona, da qualche mese hanno assunto una frequenza e una sistematicità molto più che preoccupante.
Ormai l’utilizzo della parola “emergenza” non può più essere definito “allarmismo ingiustificato”.
Oggi torniamo sull’argomento per raccogliere in modo organico all’interno di 2 ordini del giorno, le varie proposte che abbiamo fatto da questi banchi nelle scorse settimane. Visto il contesto chiederemo la trattazione immediata ed urgente nella seduta odierna del Consiglio Comunale.
Passo ad illustrare quindi i due ordini del giorno e lo faccio partendo dall’iniziativa lanciata in questi giorni da parte di ASCOM: quella di farsi carico del pagamento di una vigilanza privata della zona.
Iniziativa meritevole, ma che evidentemente nasce dalla disperazione del non riuscire ad ottenere un affidabile presidio del territorio da parte delle istituzioni che sarebbero preposte a garantirla.
Anche se lodevole, non dovrebbe certo essere un’associazione di categoria a farsi carico della sicurezza. Per questo chiediamo alla Giunta che governa Bologna un ulteriore sforzo straordinario sia per quanto di sua competenza sia insieme al Governo.
Telecamere, poliziotti di quartiere con adeguate risorse, Polizia Municipale… Ogni cosa venga messa in campo per fermare la spirale di delinquenza che sta ormai incidendo sulla qualità della vita dei cittadini e logorando il tessuto economico di quella zona.
Ci aspettiamo anche che il Governo faccia la sua parte sollecitato da una situazione emergenziale che ha bisogno urgente di presidi straordinari. So che come noi anche altre forze politiche hanno mandato richieste al ministero e che anche la giunta ha sollecitato un intervento.
Al primo punto di questo ODG quindi formalizziamo la richiesta che avevamo già verbalmente lanciato da questi banchi, di un maggior presidio del territorio sia da parte della giunta che da parte del Governo.
Al secondo punto dell’ODG, chiediamo un maggior coinvolgimento dei servizi sociali, dei SERT e in particolare degli operatori di strada nei tavoli per la sicurezza per avere l’esatta fotografia della situazione e del fenomeno della tossicodipendenza che potrebbe avere una parte negli episodi seriali degli ultimi mesi.
Avere una fotografia precisa serve a comprendere le origini di questa spirale di atti criminosi ed intervenire efficacemente.
Terza proposta: nel progetto di illuminazione pubblica che stiamo portando avanti con Enel Sole, chiediamo di dare priorità alle zone maggiormente colpite dalla insicurezza ampliando anche gli orari di accensione.
Infine, con il massimo rispetto al lavoro della Procura e del Consiglio Superiore e della loro indipedenza, auspichiamo che venga individuata in tempi brevi la figura del procuratore capo che è vacante da alcune settimane.
So che per questa figura ci sono oltre 25 candidati, tra questi abbiamo registrato con piacere la disponibilità del dott. Di Matteo a cui abbiamo recentemente conferito la cittadinanza onoraria.
EPILOGO: La trattazione urgente di entrambi gli ODG è stata bocciata. Si dovranno discutere in commissione chissà quando.
Testo degli ODG
http://files.meetup.com/8213762/2016%20odg%20XXX%20presidio%20straordinario%20bolognina.doc
http://files.meetup.com/8213762/2016%20odg%20XXX%20Nomina%20Procuratore%20Capo1.doc
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