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Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – Intervento di apertura del Consiglio Solenne

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Di seguito il mio intervento di apertura del Consiglio comunale Solenne del 20 novembre 2017 in occasione della “Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”

 

Colleghi Consiglieri, colleghi di Giunta, autorità e cittadini presenti un saluto a tutti. Benvenuti a tutti i bambini, compresi quelli che vivono dentro gli adulti.

Oggi il Consiglio si riunisce in forma solenne per celebrare un appuntamento importante per tutte le istituzioni e gli organismi internazionali: la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

28 anni fa esatti, proprio il 20 novembre, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia.

Un testo importantissimo, il primo strumento di tutela internazionale, che era insieme un punto di arrivo del lungo dibattito precedente, ma anche un punto di partenza. Punto di partenza perché ancora tanto c’era allora da fare, e purtroppo ancora tanto c’è da fare oggi dopo 28 anni, per garantire a tutti i bambini i diritti e le tutele che quel testo sancisce.

Diritti civili, culturali, economici, politici e sociali, nonché diritti internazionali umanitari. Ma ancora: protezione contro l’abuso e lo sfruttamento, principio di non discriminazione e diritto di espressione, diritto ad essere ascoltati.

Questa convenzione dettaglia bene l’obiettivo da raggiungere universalmente di cui i bambini di ieri (ovvero gli adulti di oggi) di tutto il mondo hanno la responsabilità. Il fine ultimo sarà garantire uguali condizioni a tutti i bambini del mondo, ed eliminare quegli squilibri sociali che sappiamo bene nascono proprio in tenera età.

I dati di uno studio UNICEF mondiale ci restituiscono in realtà una situazione drammatica con 180 milioni di bambini che affrontano prospettive peggiori rispetto ai loro genitori. Un aumento delle morti per cause violente fra bambini e adolescenti in 7 paesi e un cala dell’iscrizione alla scuola primaria in 21 paesi.

Concentrandoci sul nostro paese, le osservazioni di Save the Children rilevano un aumento del 14% in un solo anno dei bambini e adolescenti che vivono sotto la soglia della povertà assoluta che ora superano gli 1,4 milioni. Questo si traduce in un maggior abbandono scolastico e un mancato accesso alla cultura. Insomma la situazione richiede un intervento deciso anche per non pregiudicare il futuro del paese intero.

I bambini di ieri, soprattutto quelli che non hanno perso quello sguardo di stupore e curiosità che caratterizza l’infanzia, hanno oggi più che mai la responsabilità di accompagnare i bambini nella loro crescita aiutandoli a preservare l’entusiasmo e la voglia di scoprire sempre cose nuove. Ogni bambino dovrebbe poter contare su contesti positivi e le differenze dovrebbero essere fonte di arricchimento mentre troppo spesso oggi sono in realtà vantaggi per alcuni e svantaggi per altri.

La qualità della società del domani dipende soprattutto dalle condizioni di vita e crescita dei bambini e delle bambine, che debbono poter avere uguali opportunità ed affacciarsi al futuro muniti degli strumenti necessari. Anche nella nostra regione, pur offrendo un panorama di servizi per l’infanzia più avanzato della media del paese, un cospicuo numero di ragazzi non ha la possibilità di leggere libri, andare al teatro o al cinema e non riceve stimoli adeguati.

Bologna ha giustamente molto a cuore queste tematiche e infatti questo Consiglio Comunale solenne non è un appuntamento isolato, ma come negli anni precedenti, è parte di un ampio progetto: “Bologna città delle Bambine e dei Bambini”. Una settimana in cui le tante realtà culturali ed educative che costantemente operano nel territorio dando il loro contributo alla tutela e sviluppo dell’infanzia, propongono percorsi, incontri e attività ispirate proprio alla convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Tra le tante iniziative quest’anno anche alcune dedicate specificatamente all’ascolto e alle riflessioni dei “giovani cittadini” per permettere ai ragazzi di sviluppare appieno il diritto di espressione sancito dall’articolo 13 della convenzione ONU.

Altro tema di riflessione riguarda le parole e la scrittura in particolare come queste possono sollecitare soprattutto gli adolescenti. Avremo il piacere del contributo della scrittrice Beatrice Masini che ringrazio.

Poi riprenderemo anche l’importante tema su cui abbiamo ragionato anche lo scorso anno riguardante le criticità legate ai percorsi scolastici e alle povertà educative allargando l’ottica al piano regionale,  con la relazione della Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna, Clede Maria Garavini.

Concluderà i lavori il Sindaco di Bologna Virginio Merola.

Prima di dare la parola ai nostri relatori vi porto il saluto della Presidente del consiglio Luisa Guidone che non è potuta essere personalmente presente a questo Consiglio solenne a cui teneva moltissimo, perché il destino ha voluto che proprio pochi giorni prima di questa ricorrenza diventasse mamma, la celebrazione più alta possibile per la giornata dell’infanzia.

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