Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Discorso di insediamento del M5S al Quartiere San Donato

Articolo di: 
   del: 17 giugno 2011

Ringrazio il consigliere anziano per la parola.

Porgo il mio saluto ai consiglieri eletti e ai cittadini presenti a questa prima seduta del ricostituito Consiglio di Quartiere, che segna la fine di un triste periodo di silenzio democratico.

Un grazie particolare a voi cittadini per averci chiamati a portare la vostra voce all’interno dell’assemblea.

Non abbiamo volutamente utilizzato il termine “rappresentare”, perché il M5S rifugge dalle deleghe “in bianco” e si pone come obiettivo quello di “ri-attivare” i cittadini alla politica e alle decisioni della comunità di cui fanno parte.

Preparatevi, perché PARTECIPAZIONE sarà la parola chiave del nostro mandato.

Chiediamo quindi più coraggio nell’aprire alla partecipazione dei cittadini i processi propositivi, decisionali e di controllo del quartiere: se educhiamo fin d’ora le persone alla partecipazione attiva alle politiche di prossimità, l’approdo alla Città Metropolitana, che auspichiamo prossimo, sarà sicuramente più proficuo.

Ringraziamo il candidato in pectore alla presidenza Simone Borsari per aver confermato, per usare le parole di Repubblica, l’”approccio  grillino” della Giunta anche nel programma di quartiere: ambiente, mobilità sostenibile, raccolta differenziata (magari porta-a-porta), no al consumo indiscriminato di territorio, scuola pubblica, gestione condivisa dei beni comuni, solidarietà sociale sono i temi che il M5S da anni proponeva alle precedenti amministrazioni. Ci auguriamo solo che il Centro Sinistra per San Donato non venga tacciato di qualunquismo e antipolitica come di solito succede a noi: nel qual caso avrete la nostra piena solidarietà!

Esprimeremo comunque voto contrario alla nomina del Presidente. Questo  non per un giudizio negativo sulla sua persona, bensì per non avallare implicitamente un programma di mandato che, per quanto nella sua enunciazione generale possa apparirci condivisibile, noi ci riserviamo di valutare nello specifico dei singoli provvedimenti e nella coerenza degli stessi con il nostro programma, scritto con i cittadini bolognesi nel corso di 24 Town Meeting in un tour che ha attraversato più volte tutti i quartieri della città.

Per inciso, l’unico quartiere che non ha reso disponibile alcuna sala per suddetti incontri è proprio il San Donato: la nostra prima battaglia sarà garantire a tutti i cittadini e libere associazioni, anche se non rappresentate in un gruppo consiliare, l’accesso e la disponibilità degli spazi comuni.

Il Movimento 5 Stelle non farà opposizione nel senso in cui purtroppo siamo ormai abituati ad intendere questo termine, vale a dire giudicando le proposte principalmente in base a quale schieramento le formula.

Il nostro metro di valutazione sarà esclusivamente il merito: ciò significa che non esiteremo a sostenere e a lavorare insieme per realizzare nel migliore dei modi quelle proposte in cui ci riconosceremo.

Vi dimostreremo che non siamo un movimento di sola protesta, ma anche di proposta; a questo proposito, ecco tre suggerimenti che ci piacerebbe integrassero il programma:

- il primo riguarda la trasparenza: le commissioni istituite dai Quartieri sono, citando l’art. 27 del Regolamento sul Decentramento “di regola aperte ai cittadini non eletti”; il quartiere San Donato consente questa aperture in tutte le sue commissioni, tranne quella sul Bilancio: ci piacerebbe che il quartiere fosse una casa di vetro anche per quello che riguarda l’allocazione delle risorse;

- il secondo suggerimento riguarda la sperimentazione di nuovi strumenti di partecipazione come i Town Meeting e la regolare convocazione di consigli aperti anche decentrati, per dare completa attuazione all’art. 37 dello Statuto Comunale.

- Infine, avremmo voluto per il Comune l’istituzione dell’assessorato al bilancio energetico, per preparare Bologna alla sfida che l’Europa ci impone entro il 2020; il nostro desiderio non si è realizzato ma speriamo che almeno il nostro quartiere si doti di uno sportello energia con la duplice finalità di raccogliere dati sui consumi e di fornire informazioni ai cittadini sulle soluzioni e i comportamenti virtuosi.

Ci aspettano 5 anni cruciali: dalle prossime decisioni di questa amministrazione in tutte le sue articolazioni dipenderà molto del futuro della nostra comunità. Il M5S farà la sua parte. Saremo corretti e collaborativi, ma non faremo sconti. Buon lavoro a tutti.

i portavoce dei cittadini

Gianluigi Alvoni

Federica Cuppini

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