La difficile situazione di bilancio del Teatro Comunale di Bologna è nota a tutti. A portare il nostro storico Teatro Comunale a rischio commissariamento hanno contribuito non poco le scellerate precedenti gestioni.
Come cittadini abbiamo sempre avuto a cuore il futuro di questa importantissima istituzione culturale e da quando siamo entrati nelle istituzioni abbiamo fatto di tutto per salvarlo operando a tutti i livelli. Purtroppo ci sono interessi e tanti soldi in gioco. Per questa ragione negli ultimi 3 mesi abbiamo lavorato con il dovuto riserbo tutti insieme: cittadini fidati, professionisti, tecnici, portavoce e persone variamente coinvolte.
Il risultato è stato l’approvazione di due storici emendamenti presentati da Michela Montevecchi, portavoce al Senato per il Movimento 5 Stelle. Fino ad oggi i bolognesi e i dipendenti si sono accollati le difficoltà finanziarie del Teatro Comunale. Questi importanti emendamenti potrebbero ribaltare la situazione e far ripianare il dissesto a chi, in questi anni, ha lucrato sui debiti dell’istituzione.
Gli emendamenti recitano:
Al comma 1, dopo la lettera g) inserire la seguente:
«g-bis) l’obbligo per le fondazioni lirico-sinfoniche, nella persona del loro legale rappresentante, di verificare che nel corso degli anni non siano stati corrisposti interessi anatocistici agli istituti bancari che hanno concesso affidamenti».
Al comma 1, lettera a), dopo le parole:
«degli eventuali interessi di mora»
inserire le seguenti: «, previa verifica che nei rapporti con gli istituti bancari gli stessi non abbiano applicato nel corso degli anni interessi anatocistici sugli affidamenti concessi alle fondazioni liriche stesse».
Arrivare a queste poche righe ha comportato un lavoro lungo e serio oltre che il coordinamento di tante forze, tecnici e professionisti, che avevano a cuore l’istituzione. Tutto è stato portato avanti nel riserbo necessario ad evitare che le “forze antagoniste” si accorgessero della portata di quanto stavamo facendo e potessero bloccarne l’approvazione.
Ora, insieme agli amici della FIALS (il cui comunicato del 2 dicembre condividiamo pienamente), il M5S propone un’importante delibera nel Consiglio Comunale di Bologna che è la punta di questo iceberg, il completamento di questo delicato e lungo lavoro. Il testo dell’ODG lo trovate qui:
http://files.meetup.com/8213762/131203-Teatro%20Comunale-ODG%20Piazza-Interessi%20Anatocistici.pdf
I risultati dell’indagine in merito agli interessi anatocistici, obbligatoria grazie ai nostri emendamenti (per cui gli stessi sindacalisti del Teatro hanno più volte ringraziato il M5S), devono essere condivisi con chi ha portato da solo il peso di questa situazione fino ad ora: i lavoratori del teatro e i cittadini tutti di Bologna.
Di più: chiediamo che analoga indagine venga svolta per lo stesso Comune di Bologna! Chissà che non riusciamo a risanare due enti in un colpo solo e che a pagare la crisi siano finalmente le banche!
Michela Montevecchi – Portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato
Marco Piazza e Massimo Bugani – Portavoci del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale di Bologna
invio in corso...
