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Creazione Istituzione Scuola – Si vota il 23 giugno – Ecco come

disperazione
Articolo di: 
   del: 20 giugno 2014

Mercoledi’ 18 in conferenza dei Capigruppo, la delibera che farà nascere la nuova “Istituzione per la gestione dei servizi educativi e scolastici“, è stata fatta mettere dal PD al secondo punto dell’ODG del Consiglio Comunale di lunedì 23.

(Nota: Al primo punto c’è una delibera urgente riguardante aeroporto che probabilmente avrà una discussione piuttosto rapida)

Senza questa anticipazione, prima ci sarebbero state altre delibere.

L’Assessore Pillati, che era presente, ha sottolineato che è necessario che la delibera che crea la nuova “Istituzione Scuola” venga approvata proprio lunedì 23 giugno per mettere in moto la macchina e permettere la partenza della nuova Istituzione già a Settembre 2014.
In base all’articolo 55 dello Statuto del Comune di Bologna, la creazione di un’Istituzione “è approvata con la maggioranza dei consiglieri in carica“.

I consiglieri in carica a Bologna sono 36, quindi servono 19 voti a favore.
Non è rilevante il numero dei voti contrari o astenuti, né è rilevante il numero dei consiglieri presenti in aula (a meno del numero legale che sarà certamente raggiunto).
Tutto quello che conta è il numero di voti a favore.

  • Con 19 voti a favore passa.
  • Con 18 voti a favore (o meno) non passa.

Indipendentemente dal numero di contrari e dal numero di presenti.

Facciamo i conti: Consiglieri PD: 17 + Consigliere Caviano (ex IDV) 1 + Sindaco 1 = 19

Quindi il numero lo avrebbero (il voto del Sindaco conta come quello di un consigliere).

Io credo di aver fatto il possibile in questi mesi per indurli a un metodo più partecipativo. Ma non c’è stato nulla da fare e il 55% preso dal PD alle ultime elezioni Europee qui a Bologna, ha contribuito a cancellare ogni eventuale tentennamento che potevamo aver fatto nascere.

L’estremo tentativo l’ho provato oggi, giovedì 19 giugno 2014: ho proposto un ODG collegato al bilancio di previsione (in votazione appunto oggi) per chiedere di sospendere la creazione della nuova Istituzione Scuola. Sospendere e avviare un processo di confronto con chi la scuola la fa e la dovrà fare all’interno della nuova organizzazione e con i genitori, per arrivare a una proposta di riorganizzazione condivisa. Inoltre è necessario capire cosa accade a livello normativo (soprattutto l’evoluzione del decreto 66 di aprile 2014 – Cottarelli) che potrebbe anche richiedere la chiusura delle Istituzioni!!

Purtroppo questo estremo tentativo e’ stato bocciato con 17 voti favorevoli alla sospensione (M5S, Lega, Bologna 2016, PDL e SEL) e 18 voti contrari (PD, Caviano+Sindaco).
Notate che i contrari erano 18 e non 19: ovvero il PD ha perso un voto (un/una consigliere/a del PD ha deciso con grande coraggio di non votare facendo mancare un voto contrario.

Nella minoranza invece un consigliere del PDL ha deciso di non partecipare al voto, se anche avesse partecipato sarebbe finita 18 a 18 e respinta comunque (la parità è bocciatura).

A questo punto la palla è in mano al PD e al Sindaco. Se lunedì 23 tutti i consiglieri comunali del gruppo del PD voteranno compatti insieme al Sindaco e a Caviano, allora l’Istituzione Scuola vedrà la luce. Le minoranze non potranno più fare nulla.

Se invece quel/quella consigliere/a del PD che oggi non ha votato deciderà di non votare nemmeno lunedì 23, allora in quella sede sarebbe determinante (come ho spiegato sopra) e la delibera non passerebbe.

Di conseguenza l’istituzione sarebbe stoppata (almeno per adesso) (e lui/lei sarebbe presumibilmente espulso/a immediatamente dal PD aprendo scenari di instabilità futura).

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