Siamo in commissione e l’amministrazione e il PD stanno cercando di difendere l’utilità e la bellezza della struttura in legno all’interno del cortile del pozzo costata 256mila euro.
Io e Marco Piazza li ascoltiamo e li vediamo come se fossero Manolo, il famoso arrampicatore a mani nude sulle montagne rocciose.
In questo istante ci hanno appena detto che le parti arrugginite di metallo (le pedane per intenderci) non sono arruginite ma hanno subito un’ossidazione naturale e da loro voluta al fine di meglio completarsi con il legno (larice) circostante.
Ci hanno detto che non è un posto per i bambini (qualche mese fa invece ci avevano detto proprio così), ma che è un posto ANCHE per i bambini, i quali sono in grado di giocare ovunque e di trasformare qualsiasi cosa in un gioco.
Ci hanno detto che il larice tenderà a scurire col tempo e fra qualche mese il colore della struttura tenderà al grigio invece che al beige.
Ci hanno detto che almeno si sono eliminate la auto dal cortile. Secondo noi bastava tener chiuso il cancello.
Ci hanno detto che “le pratiche d’uso dello spazio sono continuamente cangianti.”
Ci hanno detto che lo stiamo criticando perchè lo vediamo nei mesi più critici dell’anno. “Vedremo in primavera e in estate se la penserete allo stesso modo.”
Ci hanno detto che è normale, quando si fa un’opera, monitorarla e cercare di aggiustarla con correzioni successive (tipo sensori per i disabili).
Ci hanno detto che per quanto riguarda i dehors dei commercianti, l’amministrazione ha vietato di far utilizzare il legno perchè molti commercianti l’avrebbero sfruttato per un effetto rustico e il legno non sarebbe stato utilizzato solo a terra (come pedana) ma anche in altezza potendo creare dei problemi di dubbio gusto. Invece il legno nel pozzo non ha nulla di rustico e non cozza con l’architettura circostante.
CI hanno detto che con la cifra a disposizione non potevano fare molto di più. Noi diciamo che potevano anche non farlo e convincere la fondazione Rusconi ad utilizzare questi soldi per altre iniziative culturali più utili alla cittadinanza.
A voi i commenti.