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ATC SOSTA: Non dimentichiamo!

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Articolo di: 
   del: 27 gennaio 2014

di Marco Piazza

Ieri arriva la notizia che il comune intende promuovere dei corsi sulla gestione dei conflitti per gli addetti della sosta. Oggi invece viene data notizia dell’aggiudicazione definitiva della gara per la gestione del servizio sosta a TPER che assumerà tutti e 123 gli addetti con il contratto auto ferrotranvieri come tutti si auspicavano e speravano sia per il bene dei lavoratori sia per il bene della città.

Ma questa lieta notizia non cancella il passato come non cancella i tanti dubbi che ancora restano.

Non dimentichiamo che questa grave vicenda che ha avuto costi per i cittadini, nasce per una questione tutta politica.

Non dimentichiamo infatti che il 20 gennaio 2010 il consiglio comunale delibera in tutta fretta gli indirizzi per la gara per l’affidamento del TPL nel bacino Bolognese. In tutta fretta perché l’allora Sindaco Del Bono era in procinto di dimissioni. I tempi per l’avvio della gara del tpl erano ristretti e non c’era il tempo di costruire capitolati complessi quali quelli della sosta. E quindi la gatta frettolosa fece i gattini ciechi. Si fece la gara del TPL senza la sosta e fu un danno per la città.

Non dimentichiamo che nel 2011, durante l’animata discussione consiliare che avrebbe portato alla creazione di TPER, nessuno informo’ i consiglieri che l’esclusione della sosta dall’operazione di fusione avrebbe avuto l’effetto di legare le mani agli addetti della sosta (in forza della legge 127/92). Oltre 100 persone che hanno continuato a prendere uno stipendio pubblico ma che loro malgrado vedevano ridotte da 62 a 8 le tipologie di violazioni che potevano controllare.

Non dimentichiamo che il 17 aprile 2012 la delibera di giunta 50 stanzia 500.000 euro di soldi dei cittadini di Bologna per far fare a TPER quello che gli addetti della sosta non potevano più fare (le oltre 50 violazioni del codice della strada che non potevano più controllare).

Non dimentichiamo che analoga spesa venne fatta per il 2013.

Non dimentichiamo l’accordo sindacale del 19 luglio 2012 in cui le OOSS ribadivano all’unanimità un fermo dissenso allo scorporo della sosta.

Non dimentichiamo che quell’accordo del 19 luglio 2012 dice che la clausola sociale del 2009 viene cancellata e ridotta ad un assolutamente non quantificato: “elemento rilevante di valutazione dell’offerta” in virtu’ di un contestatissimo articolo di legge che beffava i referendum nazionali. L’articolo 4 del decreto 138!

Non dimentichiamo che quell’articolo venne dichiarato incostituzionale il giorno dopo. E nonostante questo l’accordo non venne rinegoziato.

Non dimentichiamo queste e tante altre cose che una bella notizia oggi non cancella. Come non si chiude certo qui la vicenda.

ATC cede a TPER il ramo d’azienda della sosta con dentro i 123 lavoratori. Ora vedremo che fine farà questa ATC ormai vuotata di tutto e se erano vere le teorie che vedevano in questa operazione la creazione di una bad company in cui nascondere gli scheletri della precedente ATC (quella grossa, prima della nascita di TPER).

Per citarne qualcuna: che fine faranno le nuove contestazioni da 6,4 milioni di euro per la gestione della sosta imputate ad ATC per il 2008/2009?

Che fine faranno le cartelle riguardanti la gestione errata del cuneo fiscale? Gestione errata segnalata più volte dal collegio sindacale di ATC, si ando’ avanti con un’interpretazione rischiosa del cuneo fiscale che ora ha fatto recapitare alla residuale ATC sosta sanzioni milionarie. Chi le paghera? Dovrebbe pagarle TPER. Dove andranno a finire?

Vedremo alla prova dei fatti se l’articolo 2506 del codice civile reggerà a questi artifici societari e si riuscirà a risalire la catena societaria e a imputare le cartelle e le sanzioni all’ATC trasporti ora confluita in TPER.

Gli accertatori faranno un corso per gestire i conflitti… servirebbe un corso di questo tipo anche a chi per 2 anni di conflitti ne ha creati con questa gestione.

(Nota precedente: http://www.bologna5stelle.it/fusione-atc-fer-il-primo-indagato

Ho richiesto un’udienza conoscitiva l’anno scorso sull’aggiudicazione della gara sosta in quarta commissione. Sono in attesa della calendarizzazione)

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