Gestione SOSTA a Bologna: ennesimo capitolo di questa tormentata storia.
Il 27 gennaio 2014 l’assessore Lepore insieme all’assessore Colombo annunciavano in conferenza stampa: “Grazie all’esito della gara per la gestione della sosta, i 123 posti di lavoro in ballo sono stati salvaguardati così come da impegni assunti dal Comune.” Noi frenavamo il loro entusiasmo in consiglio con questo discorso:
http://www.bologna5stelle.it/atc-sosta-non-dimentichiamo
La gara per cui gli assessori gioivano e che speravano gli togliesse le castagne dal fuoco, aveva aggiudicato il servizio della sosta a TPER, l’azienda che gestisce tra le altre cose il Trasporto Pubblico Locale a Bologna.
Ma era presto per cantare vittoria.
In questi giorni infatti i media riportano voci per cui TPER non vorrebbe procedere con gli adempimenti successivi previsti dalla gara (tra questi ricordo l’acquisizione per 355.000 del ramo d’azienda di ATC che gestisce la sosta) per “sopraggiunge novità”
E’ vera questa voce? A gennaio la giunta si è affrettata a cantar vittoria, ma ora tutto tace: non si confermano né smentiscono queste inquietanti notizie.
Lunedì scorso Massimo Bugani era intervenuto all’inizio del Consiglio proprio sollecitando la giunta a fare chiarezza rispetto a queste voci e chiedendo di vedere i documenti in caso le voci fossero veritiere. Visto il silenzio, oggi sono intervenuto io nel Consiglio di question time con specifica domanda, ma mi dicono che mi risponderanno tra qualche giorno in forma scritta e non direttamente in Consiglio. Ancora silenzio quindi.
La giunta ha il dovere di informare prima di tutto la città, come ha fatto il 27 gennaio. Troppo facile essere solerti con le belle notizie e ritrosi con quelle brutte. La verità è che dal 1 gennaio 2014 il servizio di controllo sosta a Bologna è di nuovo zoppo perché TPER ha smesso di supplire alla riduzione di mansioni di ATC.
Rifacciamo il punto: il 1 febbraio 2012 nasceva TPER. Il servizio di controllo della sosta veniva escluso e restava in ATC, società ormai priva del TPL e pertanto non più titolata a controllare la sosta se non sulle strisce Blu (cioè hanno consapevolmente lasciato il servizio sosta dentro una società che, in base alla legge Bassanini, non aveva più i titoli per svolgere completamente il servizio!!) e venivano al pettine tutti i nodi sparsi nel tempo sul servizio sosta.
Su richiesta del Comune di Bologna, TPER aveva formato 20 suoi verificatori per far fare a loro alcune delle 60 sanzioni che non potevano più comminare gli addetti sosta a cui, dal 1 febbraio 2012, sono rimaste solo 8 possibili sanzioni (tutte relative alle strisce blu) sulle 68 che potevano controllare prima.
Il Comune ha pagato a TPER tramite SRM, oltre 1 milione di euro tra 2012 e 2013 per questi 20 verificatori, che impiegavano parte del loro tempo per fare quello che, loro malgrado, gli altri accertatori rimasti in ATC non potevano più fare.
Dal 31/12/2013 questi 20 sono tornati a fare i verificatori a tempo pieno per cui ora il controllo sulle strisce bianche, gialle, carico scarico, preferenziali, doppie file ecc…. è lasciato tutto in carico agli organi di polizia.
E se le voci che la giunta non smentisce sono vere, lo stallo del servizio sosta proseguirà ancora per parecchio tempo.
invio in corso...
