Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Ricordo di Arcangelo Caparrini. Ricordo di un pezzo di storia Bolognese

170403-Caparrini-San Giovanni in Monte
Articolo di: 
   del: 3 aprile 2017

Oggi lunedì 3 aprile 2017, in apertura della seduta del Consiglio Comunale di Bologna, ho ricordato l’ex Amministratore di Bologna Arcangelo Caparrini a nome dell’Ufficio di Presidenza

 

ARCANGELO CAPARRINI

Ricordiamo oggi come Ufficio di Presidenza, Arcangelo Caparrini, ex amministratore della città di Bologna classe 1926 e scomparso il 28 marzo.

Caparrini negli anni 50 era un attivo sindacalista della Cgil nelle categorie dei tessili, dei chimici e poligrafici. Quegli anni erano particolarmente difficili e teatro di aspre lotte caratterizzate dalla voglia di riscatto di contributo dei lavoratori bolognesi alla ricostruzione della città dopo la guerra.

Nel sindacato, Caparrini partecipò anche alla redazione della “Voce dei lavoratori”, storico giornale della Cgil di quel tempo.

Nel 1955, nonostante il clima di repressione e ben consapevole dei rischi a cui andava incontro, Arcangelo Caparrini si lasciò guidare dalla sua passione e partecipò ad un’assemblea sindacale in una fabbrica. Solo per questo fu arrestato e incarcerato a San Giovanni in Monte.
Pensate che in quegli anni il semplice distribuire mimose durante la giornata internazionale della donna comportava la carcerazione. Nonostante questo Caparrini non rinunciò al suo ruolo e finì incarcerato

Su quegli episodi e su quelle incarcerazioni Bolognesi di quegli anni è stato anche realizzato un documentario dal titolo “Paura non Abbiamo” (www.pauranonabbiamo.it) in cui si racconta anche di Arcangelo Caparrini. Di quell’esperienza Aracangelo Caparrini dice:
“In carcere le giornate sono tremende, mi hanno dato la sensazione del peso della carcerazione”

Il 06.11.1960 viene eletto amministratore di Bologna con il Sindaco Giuseppe Dozza. Eletto nel gruppo Due Torri (Partito Comunista Italiano) e riveste la carica di Assessore supplente con delega a Igiene, Polizia Municipale e Sanità e Assessore effettivo al Personale)

Viene rieletto per un secondo mandato nel 1964
Il Sindaco Giuseppe Dozza lo rivuole nella squadra di giunta e gli affida le deleghe alla Polizia municipale e Igiene

Di Caparrini amministratore ricordiamo in particolare la promozione delle prime pedonalizzazioni nel centro storico. In particolare le iniziative che portarono alla pedonalizzazione della centralissima via D’Azeglio.

Arcangelo Caparrini amava Bologna. Terminato l’impegno in politica, per preservare le tradizioni cittadine e il suo dialetto della città fonda con alcuni amici un’associazione che aveva proprio lo scopo di preservare e valorizzare la storia e la cultura Bolognese. Tra i fondatori di questa associazione (che esiste tutt’ora) i suoi amici Odette Righi (famosa poetessa Bolognese) e Luigi Lepri (ad oggi uno dei massimi punti di riferimento per il dialetto Bolognese).

Ma oltre alla città. Caparrini amava le persone, gli piaceva stare con la gente, tanto che arriva a diventare il proprietario di una nota osteria bolognese.

Questo era Arcangelo Caparrini, ricordando la sua vita si ricorda un pezzo importante della storia della nostra città, una storia a tratti difficile, che non dobbiamo mai dimenticare.

Onoriamo la sua memoria con un minuto di silenzio

Tag I - Affari generali ed istituzionali, , , ,