TEATRO COMUNALE BOLOGNA. RONCHI: BANCHE NEGANO ANATOCISMO. BUGANI: PROBLEMA C’È

TEATRO COMUNALE BOLOGNA. RONCHI: BANCHE NEGANO ANATOCISMO.

BUGANI: PROBLEMA C’È.

Le banche dicono che sulla questione anatocismi il Teatro comunale di Bologna “non ha problemi” e se ci fossero, riferisce oggi l’assessore comunale alla Cultura, Alberto Ronchi “sarebbero molto, molto ridimensionati rispetto ad altre situazioni nazionali”. Mentre il M5s rilancia il tema, convinto che la questione ci sia tutta, Ronchi nel question time di oggi a Palazzo D’Accursio, promette che saranno fatti tutti gli approfondimenti del caso, anche per evitare contenziosi. Questa vicenda, spiega l’assessore rispondendo appunto a una domanda del grillino Massimo Bugani “e’ complessa” e “vi stiamo applicando una giusta prudenza”. L’amministrazione, infatti, “sta approfondendo questo argomento” e “solo dopo cercheremo di decidere di conseguenza”. Il tema e’ questo, chiarisce poi l’assessore: “Noi possiamo dire che c’e’ il problema e la banca puo’ negarlo, ma se queste vicende finiscono in un contenzioso, non abbiamo risolto niente e procrastiniamo i problemi”. Ecco perche’, l’atteggiamento delle Istituzioni e’ quello di procedere “con calma”, cercando di capire se c’e’ il problema, “e la banca ci sta dicendo che non c’e'”. Nel caso, comunque, aggiunge Ronchi, “faremo un confronto civile per farci spiegare le loro ragioni”. Nel frattempo, pero’, “ho raccolto alcune informazioni, e anche se forse fondato il fatto che il problema esiste, stiamo parlando di un problema molto, molto ridimensionato rispetto ad altre situazioni nazionali”.

Bugani nel dichiararsi soddisfatto della risposta, e sottolineando che sul Teatro comunale c’e’ sintonia tra il Movimento, il Consiglio, la Giunta, il personale e la sovrintendenza del Comunale, invita davvero Ronchi a cambiare le banche che dovrebbero fare credito al teatro (come ventilato dall’assessore due giorni fa). “Per noi il problema dell’anatocismo c’e', e bisognerebbe cambiare banca anche solo perche’ un istituto di credito nega”. Nel frattempo, la settimana prossima, in Comune e’ prevista una commissione per fare il punto sull’andamento del piano di risanamento del Teatro, che ha gia’ incassato l’ok dal commissario per le Fondazioni liriche Pierfrancesco Pinelli.