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SCUOLE CARRACCI: il mio intervento di oggi in consiglio

Articolo di: 
   del: 2 luglio 2011

MaxBugani: “Da mesi sto seguendo da vicino le sorti delle scuole Carracci di via Battaglia 18. La scuola media statale Carracci dell’Istituto Comprensivo n.8 è una delle poche scuole medie di Bologna inserita in un parco. Dal 6/6/2010 la scuola è stata chiusa per motivi di sicurezza legati a problemi strutturali. Era stato promesso all’utenza un inizio lavori tempestivo e un rapido rientro. Dopo ulteriori rilievi è stato comunicato che l’edificio necessitava di interventi più consistenti. Il sindaco di Bologna, nel corso della recente campagna elettorale, ha tranquillizzato i genitori degli alunni, riuniti in un Comitato denominato “pro Carracci”, assicurando un intervento economico per la ristrutturazione e la riapertura del Plesso. Al momento attuale non abbiamo alcuna notizia né su un eventuale inizio lavori, né sulla loro durata, né tantomeno sul rientro degli alunni. L’edificio scolastico versa in uno stato di totale abbandono, è alla mercé di chiunque e sta subendo un progressivo deterioramento. Si sottolinea che la scuola Carracci e gli spazi adiacenti erano un punto fondamentale di aggregazione per gli abitanti del quartiere perché offrivano opportunità ricreative ai ragazzi di ogni età anche in orario extrascolastico. L’ ampia palestra era utilizzata da società sportive.

Purtroppo però i problemi di questa scuola non finiscono qui. Nei giorni scorsi infatti sono stato contattato da membri del comitato di cittadini “pro Carracci” i quali mi hanno messo al corrente del fatto che l’edificio è visitato regolarmente da teppisti.

L’interno della scuola è infatti accessibile per via dei vetri rotti.

Dal sopralluogo fatto in loco, la situazione che posso descrivervi è la seguente:

- Molti vetri rotti, internamente ed esternamente, anche quelli delle balaustre interne di protezione, in briciole perché retinati.

- Dai piani superiori sono stati lanciati nella palestra schermi di computer che giacciono a terra.

- Residui di allagamento dei pavimenti (probabilmente qualche vandalo ha giocato con l’acqua)

- Nell’aula di chimica sono state distrutte le strumentazioni

-Parte dei libri della biblioteca sono disordinatamente fuori posto.

CHIEDO PERTANTO AL SINDACO e ALL’ASSESSORE:

-Quali sono i danni riscontrati a seguito degli episodi di vandalismo

-Se l’Amministrazione intende assicurare l’area interessata con impianti di allarme e vigilanza

-i tempi previsti per i lavori di bonifica e la riapertura del plesso

 

ASSESSORE RIZZO NERVO: “Ringrazio il consigliere Bugani per aver posto questa domanda che mi consente di chiarire la situazione delle scuole Carracci.

La scuola ha gravi problemi strutturali, è necessario il rifacimento della copertura e della scala di sicurezza. L’impianto elettrico non è a norma e deve essere rifatto. Gli infissi sono inadeguati. L’edificio non rispetta la normativa antisismica e deve essere adeguato.

Stiamo valutando 2 ipotesi tecniche cercando di capire quale sia più conveniente per il Comune: la ristrutturazione o la demolizione e ricostruzione dell’edificio.

Al momento la struttura non può essere messa in totale sicurezza da future violazioni per via della facile accessibilità dalle finestre con infissi molto fragili. C’era un impianto anti intrusione ma era stato disattivato per via del disturbo arrecato ai residenti dal continuo suono dello stesso e poiché manomesso in seguito alle ultime infrazioni. Nell’ultimo ingresso, quello a cui si riferisce il consigliere Bugani, effettivamente sono stati fatti notevoli danni all’interno della struttura.

L’amministrazione ha già provveduto a riparare l’impianto di allarme e il sistema antincendio che risultava anch’esso danneggiato. Saranno rafforzate le serrature delle porte e delle finestre.

Assicuro che l’intenzione dell’Amministrazione è di riconfermare l’edificio delle scuole Carracci come plesso scolastico e non verrà trasformato per nessun’altra funzione.

A settembre/ottobre 2011, e non più tardi, prenderemo la decisione definitiva, ovvero decideremo se demolire e ricostruire la struttura o se ristrutturarla.”

 

 

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