di Marco Piazza
Siamo in tempi di crudo “Rigor Montis”, a Roma discutono una micidiale falcidiata per i soliti tartassati che pagano gia’ tra il 30 e quasi il 50% di tasse (e ci mettono anche la beffa di un ridicolo e irriscuotibile 2% sui capitali scudati…).
Protagonisti benzina, pensioni e case… ci volevano proprio dei professoroni per arrivare ad una manovra del genere. E’ come mandare un marine del gruppi speciali a sparare alla croce rossa…
Concentrandoci sull’IMU, vorrebbero applicare questa tassa su tutti gli appartamenti senza grosse distinzioni, con solo una frachigia sulla prima casa. Sono interventuo in apertura di seduta per chiedere alle camere di modificare il decreto in sede di discussione parlamentare e soprattutto per fare in modo che il consiglio comunale di Bologna prenda una posizione su questi temi che servira’ per costruire una tassazione futura usando gli strumenti che resteranno in mano all’amministrazione.
Ecco il mio intervento:
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Come tutti sappiamo e’ in discussion alle camere in questi giorni il decreto Monti.
Tra i vari aspetti mi concentro sull’introduzione della nuova tassa IMU che punta a sostituire l’attuale ICI.
La normativa in discussione che andra’ a regolare questa nuova IMU, al momento prevede l’introduzione della tassa per tutti gli immobili non destinati ad abitazione principale sia che siano liberi o in locazione. E gia’ questo e’ un problema perche’ la tassazione dovrebbe incentivare la messa in locazione degli appartamenti sfitti non equiparare un appartamento libero ad uno locato.
Ma il problema piu’ grosso e’ che non viene prevista nessuno sgravio o incentivo per gli appartamenti affittati con quella particolare categoria di contratto cosi’ detta “a canone calmierato” prevista nei comuni ad alta tensione abitativa tra cui il nostro comune di Bologna.
Questi contratti svolgono un importante ruolo sociale perche’ rendono disponibili appartamenti ad un canone che si colloca tra i canoni dell’ERP e quelli del mercato libero andando a rivolgersi a quell’ampia fascia di persone che non puo’ permettersi un appartamento a canone libero, ma nemmeno ha i requisiti per accedere all’ERP.
Oggi questi contratti godono di particolari incentivi, qui a Bologna per esempio c’e’ la totale esenzione dall’ICI.
Questo e’ naturalmente un grande incentivo per i proprietari a optare per questa tipologia contrattuale.
Presentiamo pertanto un ordine del giorno di cui chiedo l’immediata trattazione, per inviare un messaggio alle camere prima che la trattazione giunga al termine.
Chiediamo alle camere di prevedere delle agevolazioni fiscali a favore degli appartamenti locati con contratto a canone concordato altrimenti si rischia di disincentivare il ricorso a questa categoria di contratto agevolato spostando l’offerta sul canone libero. Chiediamo che questa agevolazione sia improntata alla progressivita’: attualmente infatti lo sgravio ICI e’ uguale per tutti, sia che si possieda uno o dieci appartamenti locati a canone concordato. L’agevolazione dovrebbe essere piu’ rilevante (magari un esenzione totale) per i primi appartamenti locati a condizioni agevolati, per poi crescere se uno ha piu’ appartamenti restando comunque piu’ conveniente rispetto a quella applicata sui canoni liberi o peggio, sugli appartamenti sfitti.
Sempre in questo ODG chiediamo inoltre che venga rifinanziato il fondo per gli affitti. Altra vittima di questi tagli e che invece oggi piu’ che mai avrebbe bisogno di essere attivo.
Sull’IMU non ci fermeremo qui, ma chiederemo anche una revisione completa degli estimi catastali, per una riforma che sia davvero completa e punti ad una maggiore equita’ ridistribuendo la tassazione sul reale valore degli appartamenti. Ma questo sara’ oggetto di un prossimo odg che affrontera’ puntualmente il tema.
Speriamo che questo messaggio venga tenuto in considerazioni dalle camere, ma questo ODG e’ comunque importante perche’ fissa una posizione politica del consiglio comunale e mostra la grande attenzione che poniamo a questo argomento anche facendo seguito alla partecipatissima udienza conoscitiva che si e’ tenuta in commissione bilancio alla presenza di tutte le associazioni e sindacati degli inquilini che hanno tutti ricevuto una copia di questo ODG la settimana scorsa e hanno mandato i loro commenti e contributi cosi’ come hanno fatto l’assessore Malagoli e Giannini che ringrazio.
Rinnovo inoltre quanto gia’ dichiarato durante l’udienza conoscitiva, ovvero la commissione bilancio del comune seguira’ con attenzione l’evoluzione della normativa e appena avremo notizie certe e stabili analizzeremo insieme ai tecnici del settore e all’assessore l’impatto della nuova tassazione rispetto all’attuale ICI sul bilancio del nostro comune e quali leve sono rimaste al comune per studiare eventuali incentivi insieme alle associazioni di categoria degli inquilini e dei proprietari.
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L’ODG e’ stato firmato da diversi consiglieri di gruppi consiliari ed e’ stato appoggiato da alcune associazioni di inquilini e proprietari.