Primo consiglio comunale… ore 14:40, tanta gente in attesa di assistere al primo consiglio comunale dopo troppi mesi di commissariamento.
Siamo in attesa dell’apertura delle porte per accedere alla sala del consiglio. Per i consiglieri c’e’ un ingresso riservato, ma preferiamo entrare insieme ai cittadini di cui siamo dipendenti, portavoce e strumento.
Il consiglio comincia alle 15, ma e’ solo la battuta conclusiva di un lavoro di preparazione cominciato gia’ da giorni.
Una prima novita’ positiva e’ che ci sono “solo” 36 consiglieri (prima erano 46). Quindi un’assemblea piu’ “leggera” che mi aspetto sara’ piu’ efficiente e rapida (oltre che meno costosa) rispetto al passato.
Inoltre l’eta’ media dei consiglieri e’ 45 anni: minimo storico! Altro segnale positivo.
Sono gia’ due buoni auspici a mio parere, ma non finisce qui.
Vengono elette all’unanimita’ due giovani donne (una della maggioranza e una della minoranza) alla carica di presidente e vicepresidente del consiglio. Segnale che c’e’ voglia di collaborare e di dare un ulteriore segnale di rinnovamento.
Oggi parleranno solo i capigruppo. Per cui abbiamo condensato nel discorso di Max, il nostro capogruppo, alcune delle tante cose che volevamo dire in questa giornata di inzio lavori io e Federica .
Ecco un estratto parziale di alcuni concetti del discorso fatto da Massimo a nome del Movimento 5 Stelle (vado a memoria quindi non sono le esatte parole):
Molto bene l’iniziativa della diretta web del consiglio sul sito del comune. Dopo che se n’è occupato il Movimento 5 Stelle per tutto mandato DelBono, la prendiamo come una nostra vittoria.
Ora dobbiamo estendere la diretta web anche alle commissioni
La giunta la valuteremo dai fatti in base al lavoro che svolgera’, adesso quindi e’ presto, ma per ora valutiamo positivamente l’inserimento di giovani e la generale riduzione di eta’. Ci auguriamo che ognuno di questi assessori possa lavorare in liberta’ e senza forzature da parte di elementi forti di partito.
Chiediamo alla maggioranza un atto di responsabilita’ e di pubbliche scuse ai bolognesi per quanto e’ accaduto 2 anni fa (il caso Delbono) e il lungo commissariamento della nostra citta’ che ne e’ seguito.
Il Movimento 5 Stelle non fara’ opposizione nel senso in cui purtroppo all’atto pratico si intende questo termine, ovvero giudicando le proposte principalmente in base a quale schieramento le formula, ma il nostro metro di valutazione sara’ esclusivamente in base al merito e non esiteremo a sostenerle e a lavorare insieme per realizzarle nel migliore dei modi se ci riconosceremo nella proposta.
Spesso si parla di vicinanza del nostro programma o di un nostro progetto con una o l’altra forza politica e si ipotizzano alleanze.
Le alleanze non sono possibili perche’ non si tratta solo di comunanza di idee e progetti. La sostanza stessa del Movimento 5 stelle rende impossibile un alleanza formale con un partito.
Il Movimento 5 stelle infatti e’ un progetto politico di partecipazione nato da cittadini convinti che la democrazia partecipativa sia degenerata. Noi la chiamiamo partitocrazia. Partitocrazia che non rappresenta piu’ il cittadino che si sente sempre piu’ impotente e costretto ad assistere a scempi del proprio Paese e della propria citta’
Questa degenerazione secondo noi e’ dovuta ad una serie di cause, tra cui la massiccia e continua iniezione di denaro pubblico ai partiti.
Questi cittadini ritengono che il meccanismo della delega non funzioni piu’ e hanno deciso di prendersi in carico in prima persona la risoluzione dei problemi della propria citta’ e del proprio paese senza delegarlo ad altri. Per far questo hanno creato un progetto politico di partecipazione basato su strumenti che la moderna tecnologia ha messo a disposizione di tutti e che fino a pochi anni fa non erano nemmeno pensabili . Strumenti che oggi permettono una vera innovazione della partecipazione democratica dei cittadini alla vita del proprio paese. La politica per decenni e’ rimasta ferma al solito schema di delega, partito, rappresentanza… Oggi e’ possibile per la prima volta un reale passo avanti, un’innovazione, un allargamento della partecipazione popolare.
Ringraziamo i quasi 20.000 cittadini che credono nel progetto del Movimento 5 Stelle e lo hanno sostenuto. Io, Federica Salsi e Marco Piazza non siamo leader, come non era leader Giovanni Favia e non lo e’ Beppe Grillo. Siamo portavoce dei cittadini in questa istituizione, siamo uno strumento in piu’ a disposizione dei gruppi di lavoro per portare avanti concretamente le loro proposte.
Invitiamo il comune a mettere in campo ogni iniziativa possibile per promuovere la partecipazione ai referendum del 12 e 13 giugno
Grazie a tutti.
Prossimo consiglio martedi’ 14 giugno.
Marco Piazza
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