Il presidente Sutti di ATC ha recentemente parlato di nuovi possibili rincari sui biglietti atc e, come riportato da vari quotidiani, ha voluto paragonare Bologna a Milano, sostenendo che a Milano il trasporto pubblico costa di più. Mi chiedo se il signor Sutti è davvero convinto che a Bologna siano tutti ciechi, sordi e fessi. Prima di tutto a Milano il costo del biglietto è sempre stato di un euro ed è passato ad 1,50€ solo dal 1 settembre (praticamente il costo del biglietto fatto in vettura a Bologna), ma la cosa più importante è che a Milano c’è una efficientissima METROPOLITANA e un ottimo TRAM!!!!. A Milano da 2 giorni il biglietto costa 1,50 € , ma si possono prendere tutti i BUS, i TRAM e le METRO che si vogliono per ben 75 minuti (e non per 60 come è sempre stato a Bologna). A Milano il servizio pubblico funziona, a Bologna no. Non mi sembra poco. Arrivare a dire poi che “qui a Bologna non si è mai contenti di nulla” mi sembra veramente un piagnisteo vile e privo onestà.
Dopo gli aumenti dei biglietti, dopo lo scandalo del piano sosta, il signor Sutti ha solo una possibilità per riacquistare un briciolo di credibilità ed è: FERMARE IL PEOPLE MOVER.
O forse ci parla di nuovi rincari proprio perchè sa che l’affare PEOPLE MOVER (con il rischio sulle spalle di ATC che acquisterà il 90% delle quote entro 4 anni) è troppo alto da sostenere e che quindi è meglio coprirsi subito le spalle con i soldi dei bolognesi?!
Massimo Bugani – M5S
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