Nel 1995 Bologna ha cominciato a sognare di far diventare i suoi portici, patrimonio mondiale dell’umanità.
Nel 2006, dopo 11 anni di alterni impegni, finalmente i portici bolognesi sono stati inseriti nella “tentative list” dell’UNESCO
Oggi, 2020, è finalmente arrivato in Consiglio Comunale il piano di gestione, il documento più importante del dossier che sarà presentato all’UNESCO. Era a mio avviso importante che all’UNESCO arrivasse un segnale chiaro, ovvero che tutta la città è compatta, crede e tiene ad entrare nei siti patrimonio mondiale. Il coinvolgimento della città è importante e può influenzare la decisione. Una città motivata e affezionata al bene che propone all’UNESCO, significa che se ne prenderà cura, che lo valorizzerà ulteriormente. Che quel prezioso sito è in buone mani.
Per questo nel mio intervento in aula ho chiesto ai colleghi di votare tutti favorevolmente perché l’unanimità su questo atto, più che su altri, era molto importante.
Purtroppo un gruppo (la Lega) ha scelto l’astensione. Rispetto le loro opinioni, ma non posso che dispiacermi. Sono convinto che questa sia un’occasione importantissima per la nostra Bologna e vorrei che sinceramente si facesse di tutto per centrare l’obiettivo che sarà un punto di partenza per un ulteriore rilancio del sistema dei portici e quindi della nostra città tutta che nei portici ha un elemento centrale della sua vita.
I nostri portici sono un elemento storico, un elemento sociale, un elemento architettonico, parlano di un’attenzione per chi non poteva muoversi a cavallo o in carrozza, raccontano l’accoglienza per gli studenti di una storica città universitaria. Permettono di muoversi al sicuro dai mezzi e al riparo dal meteo. I portici sono l’abbraccio di Bologna e se saranno scelti dall’UNESCO, a diventare patrimonio mondiale sarà in ultima analisi la nostra identità, la “bolognesità” costruita nei secoli e unica al mondo.
Tra pochi giorni il dossier sarà presentato a Parigi. Attorno a settembre 2020 ci sarà probabilmente una prima “visita ispettiva” dei commissari UNESCO. A Feb 2021 ci sarà un primo giudizio importante (quello di ICOMOS), La risposta definitiva sarà a Giugno 2021.
Forza Bologna!
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