Questa mattina ero a Crevalcore, alla commemorazione delle 17 vittime del tragico incidente ferroviario del 7 gennaio 2005 avvenuto in località Bolognina.
Allora quel tratto era a binario unico. Ora invece, purtroppo dopo la tragedia, è divenuto a 2 binari. Ritengo però che non sia solo questo il motivo principale della tragedia, così come non credo che il responsabile sia solo il povero macchinista deceduto in quell’impatto.
La responsabilità va equamente suddivisa fra ferrovie dello stato e governo del paese. Da troppi anni infatti si preferisce investire su mega strutture come la TAV a scapito di investimenti secondo noi molto più importanti e prioritari sulla sicurezza. Sono ancora tantissime infatti le tratte con un unico binario e ancora pochi sono i treni dotati degli avanzati sistemi di segnalazione di pericolo. In Svizzera grazie ai nuovi sistemi all’avanguardia riescono a viaggiare 110 treni al giorno sullo stesso binario, in Italia 60 treni al giorno sono già considerati sopra la soglia di pericolo.
Ci sembra quindi assurdo continuare a favorire i percorsi di poche persone che fanno lunghi viaggi e che sono in grado di pagare biglietti che possono costare anche 100 euro ciascuno, sfavorendo invece la sicurezza di milioni di pendolari che ogni giorno si servono del treno per fare piccoli tragitti.
Noi del movimento 5 stelle ci auguriamo che non servano altri drammatici incidenti per muoversi in questa direzione.
MASSIMO BUGANI