People Mover: monorotaia da quasi 150 milioni di euro (oneri finanziari compresi) che colleghera’ l’aeroporto di Bologna con la stazione centrale. Costi e rischi dell’opera completamente a carico dei cittadini in virtu’ degli attuali patti parasociali.
Apprendiamo dai giornali che c’e’ stato un “inasprimento dei parametri finanziari” da parte delle banche che concederanno il mutuo, che l’opera costera’ di piu’, che e’ necessario allungare la concessione dell’opera da 35 a 40 anni ecc….
Il tasso di interesse di un prestito e’ direttamente proporzionale al rischio di un’opera. Se chiedo i soldi ad una banca per aprire una rivendita di ghiaccio al polo nord,la banca me li dara’ con un tasso molto alto (o non me li dara’ affatto).
Se chiedo un prestito per sfruttare una miniera di diamanti che ho appena scoperto nel mio giardino, la banca me li dara’ ad un tasso molto piu’ basso.
Se ora le banche aumentano il tasso di interesse per finanziare il People Mover, probabilmente lo ritengono piu’ rischioso.
Forse non a caso e’ concomitante la notizia che Alitalia non raggiungera’ il punto di pareggio previsto a causa di una forte contrazione dell’utenza dei voli anche con punte del 30-40% (meno persone che volano, quindi meno persone che useranno il People Mover).
Siccome viene spesso ribadito dall’assessore alla Mobilita’ Colombo che i lavori per il People Mover partiranno a Gennaio (questo purtroppo indipendentemente dalle obiezioni sollevate da piu’ parti politiche noi comprese e indipendetemente dall’esito che avra’ l’istruttoria pubblica sul people mover appena richiesta da oltre 3500 cittadini di Bologna) abbiamo fatto subito una domanda di attualita’ per chiedere:
- E’ vero che sono stati inaspriti i parametri finanziari? Quanto e’ il nuovo tasso di interesse?
- In quanti anni e’ ora previsto il rimborso del debito?
- Di quanto si sposta nel futuro il punto di pareggio attualmente previsto attorno al 2025?
- A quanto ammonta il totale degli oneri finanziari che ATC dovra’ rimborsare? (Nota: dopo un anno dal collaudo del People Mover, ATC sara’ l’unica intestataria di tutti i mutui in virtu’ degli attuali patti parasociali)
- Quanto e’ il nuovo costo totale dell’opera?
- E’ vero che e’ stato chiesto un allungamento della concessione? Di quanto?
La risposta e’ stata che al momento non si sa ancora niente. La richiesta non e’ ancora arrivata in giunta, il progetto definitivo e’ ancora al vaglio….
.. niente…
??!!
Come niente?
Come e’ possibile che la Giunta di Bologna a gennaio faccia partire i cantieri di un’opera che impegnera’ tanti soldi dei cittadini (peraltro in un momento forti ristrettezze e tagli), senza nemmeno avere il piano economico finanziario certo e quindi senza averlo studiato, analizzato e averlo trovato assolutamente convincente?
Quale azienda privata farebbe una cosa del genere?
Quale azienda privata annuncerebbe con massima certezza ai suoi clienti il via di un progetto senza sapere se e’ sostenibile o no?
Lunedi’ 21 in Consiglio Comunale si votera’ la nostra proposta (Movimento 5 Stelle) di SOSPENDERE il progetto finche’ non ci saranno dati certi e CONFORTANTI (il nuovo piano economico e finanziario, la modifica dei patti parasociali e l’ingresso di societa’ private nel progetto per ridurre gli oneri e i rischi attualmente tutti a carico dei cittadini).
Credo che sia doveroso per degli amministratori (consiglieri comunali) non imbarcare la citta’ in un progetto cosi’ costoso, con la consapevolezza manifesta che ci siano cosi’ tante incertezze.
Marco Piazza – M5S
Consigliere Comunale
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