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PASSANTE NORD – MI RISPONDE L’ASSESSORE COLOMBO

TracciatoRossoNuovo
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Domanda di attualità ai sensi dell’art. 58 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale

seduta del 1 agosto 2014

Il sottoscritto Consigliere Comunale Massimo Bugani in merito alla notizia apparsa sulla stampa sulla firma del protocollo di intesa sul Passante Nord, Chiede al sindaco:

- come pensa di ridurre l’impatto ambientale dell’opera e come pensa di ottenere l’obiettivo dichiarato di un consumo di territorio pari a zero;

- se è davvero convinto che quest’opera possa spostare il traffico dalla tangenziale al passante,

- come pensa possano essere assorbiti i picchi di traffico sul nuova passante (il progetto prevede a due corsie per senso di marcia), visto che la società Autostrade proprio per risolvere questo problema ha da poco realizzato la terza corsia dinamica sul vecchio tracciato.

 

RISPOSTA DELL’ASSESSORE COLOMBO:

Gentile Consigliere, in relazione alla domanda d’attualità in oggetto, si precisa quanto segue:

- il protocollo d’intesa firmato nello scorso luglio prevede espressamente che il progetto dell’opera dovrà individuare anche le opportune misure di inserimento territoriale e mitigazione ambientale lungo il tracciato, che peraltro, proprio nell’ottica della minimizzazione dell’impatto sulle aree attraversate, è quello condiviso dagli enti locali interessati; in merito alla compensazione di consumo del suolo, è allo studio l’idea di una rinaturalizzazione delle aree dello scalo ferroviario merci San Donato , di cui le Ferrovie prevedono in futuro la dismissione

- la finalità del progetto è certamente lo spostamento del traffico di mero attraversamento dalla attuale sede “urbana” dell’autostrada al passante nord, e a tal fine sono previste anche misure tese a disincentivare o impedire comportamenti a ciò difformi (sovrapedaggio, regolazione dei limiti di velocità, transito dei mezzi pesanti, etc.)

- in base agli studi di traffico, le due corsie di marcia sono sufficienti a sostenere i flussi ad oggi prevedibili, fermo restando che il protocollo prevede già la predisposizione per la terza corsia , in modo da consentire un ampliamento semplificato dell’infrastruttura ove risultasse necessario nel tempo.

 

MIE CONSIDERAZIONI FINALI:

- la compensazione di consumo del suolo sbandierata da Merola un mese fa si basa sulla rinaturalizzazione delle aree dello scalo merci ferroviario San Donato, aree piene di binari e traversine dove non sarà facile far crescere alberi, ma soprattutto aree di Bologna. Immagino la gioia dei comuni domani attraversati dal passante nord nel sapere che il loro territorio è stato devastato per 1.350.000 metri quadrati, l’inquinamento dell’aria è centuplicato, ma almeno a Bologna crescono dei floridi arbusti all’ex scalo san donato (area di proprietà di RFI che forse il sindaco presume di ottenere in regalo dalle ferrovie)

- L’attuale tratto autostradale che attraversa Bologna, il pezzo che costeggia la tangenziale per intenderci, subirà un sovrapedaggio (costerà di più) e bisognerà andare più piano. Immagino la gioia per chi deve andare a Castel San Pietro partendo da Modena e scoprirà che deve scegliere: o la panoramica di 38km nel passante nord consumando più benzina e gasolio allegramente o qualche euro in più ai 90km/h per attraversare il lussuoso tratto autostradale. Presumo che il 90% delle persone sceglierà la seconda opzione andando ad intasare l’autostrada esattamente come oggi, ma con la gioia di dover pagare. (Autostrade stessa non a caso due mesi fa dichiarò che il progetto non era propriamente sostenibile e vantaggioso)

- il passante nord, che costerà da preventivo 1,4 miliardi di euro (quindi sicuramente alla fine spaleremo i 2 miliardi) e che richiederà anni di lavoro e disagi per i cittadini della provincia, sarà fatto a 2 corsie, ma qualora dopo un po’ ci si rendesse conto che non sono sufficienti, verrebbe allargato a 3 corsie. Quindi non solo lo vogliono fare, ma lo vogliono pure fare parziale già prevedendo la possibilità di rimetterci mano .

- Last but not least, in coda ma non ultimo per importanza, il futuro consiglio metropolitano antidemocratico in cui il pd avrà 14/15 consiglieri su 18, avrà un ruolo fondamentale sull’avanzamento di quest’opera senza dover guardare in faccia a nessuno.

 

Andiamo pure avanti così…

Tanto la notizia importante è che alla festa nazionale dell’unità un anziano ha detto alla Boschi “ti propri ‘na bela ragazzola”

 

Max Bugani

 

 

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