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NUOVO ELETTRODOTTO

Articolo di: 
   del: 27 giugno 2012

Oggi in Commissione Territorio Ambiente abbiamo discusso questa delibera con oggetto: ESPRESSIONE DEL PARERE DI COMPETENZA , AI SENSI DELL ‘ ART. 3, COMMA 4, DELLA L.R. N. 10/93 E SUCCESSIVE MODIFICHE , PER LA REALIZZAZIONE DA PARTE DI ENEL DISTRIBUZIONE SPA DI UN ELETTRODOTTO A 15KV IN CAVO SOTTERRANEO PER LA COSTRUZIONE DI DUE DORSALI DENOMINATE LOLA IN USCITA DALLA CABINA PRIMARIA BOLOGNA NORD , NEL COMUNE DI BOLOGNA .

La Giunta propone al Consiglio di deliberare un intervento che prevede la realizzazione di due nuove linee elettriche a 15kV in cavo sotterraneo, che servirà a soddisfare i fabbisogni energetici attuali e futuri nell’area nord-est di Bologna; le due linee elettriche interrate a media tensione di progetto inizieranno alla cabina primaria “Bologna Nord” per poi proseguire sulle seguenti vie stradali: Ferrarese, Della Manifattura, Stalingrado, Zambeccari, Michelino, Romita, Cadriano, Del Gomito, per concludersi in via Santa Maria alla cabina esistente denominata “Latte Gran” al limite del confine comunale con Granarolo dell’Emilia e l’elettrodotto si svilupperà, quasi interamente, in area pubblica, seguendo le strade esistenti. Lo sviluppo del tracciato delle linee elettriche (circa 3.470 m.) avviene esclusivamente in cavo sotterraneo (profondità di posa circa 0,80 –1,20 m dal piano di campagna) e principalmente sulla viabilità esistente e gli interventi di progetto comporteranno la messa in pristino dello stato dei luoghi al termine degli stessi.

 

elettrodotto

Faccio un’osservazione, visto che enel è una s.p.a. privata che causerà disagi e chiede una servitù ed altro, non mi sembra peregrino valutare un indennizzo a favore del Comune. Questo anche perchè, ogni volta che il comune dovrà intervenire in quelle strade, con un elettrodotto in media tensione bisogna stare particolarmente attenti. Non è inusuale che durante le operazioni di scavo vengno tranciate le tubature esistenti… Oppure se si dovesse realizzare un tram o una stazione della metro dove passa la linea. Il Comune dovrebbe pagare centinaia di migliaia di euro a Enel per spostare i cavi. Meglio mettere le mani avanti e specificare che nulla sara dovuto. Inoltre sarebbe utile interrare i cavi a -150cm, non si sa mai, meno inquinamento elettromagnetico.

Risposte:

- nessun indennizzo per il comune
- se il comune decide di farci passare la metro sono affari del comune e paga il nuovo tratto di elettrodotto
- i cavi sono già coibentati qundi non serve interrarli di più

mah….. per loro è sempre tutto perfetto!!

 

Federica Salsi

Consigliere Comunale M5S Bologna

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