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MOBILE TICKETING, RIUSCIREMO AD ATTIVARLO?

Articolo di: 
   del: 21 giugno 2012

A Firenze da marzo 2012 il biglietto del bus si compra con un sms
Al costo del biglietto si aggiunge il costo dell’SMS che varia in base all’operatore di appartenenza. La convalida è contestuale all’acquisto. Per le operazioni di verifica a bordo è sufficiente mostrare al controllore il codice ricevuto.

 

mobile ticketing

Sul sito di ATAF viene spiegato come funziona il servizio.
Il servizio consente di acquistare il biglietto dell’autobus attraverso il credito telefonico inviando un semplice SMS, senza passare dal circuito delle carte di credito e senza il bisogno di nessuna registrazione.
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Un servizio di questo tipo sarebbe utile anche per Bologna, quindi preparo un ordine del giorno.

Questo il testo:

“”"IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:
- Questa amministrazione ha in diverse occasioni manifestato la volontà di migliorare il TPL;
- Le nuove tecnologie sono fondamentali per una gestione ottimizzata dei servizi di TPL offerti;

Considerato che:
- A Firenze, sulle linee del trasporto pubblico urbano gestite da ATAF, è disponibile un servizio di Mobile Ticketing;
- Il servizio consente di acquistare il biglietto dell’autobus attraverso il credito telefonico inviando un semplice SMS ad un numero breve di ATAF prima di salire sul mezzo;
- Non vi è bisogno di registrazioni o di operazioni aggiuntive ;
- Il passeggero riceve dopo pochi istanti un messaggio che contiene gli estremi del biglietto elettronico, l’orario di emissione e il periodo di validità ;
- La convalida del biglietto è contestuale all’acquisto e non è quindi necessaria alcuna obliterazione;
- Per le operazioni di verifica a bordo è sufficiente mostrare al controllore il codice ricevuto via SMS;
- La domanda per i pagamenti mobili, cioè la possibilità di acquistare beni e servizi utilizzando il telefono cellulare, è in costante aumento. Secondo uno studio condotto dall’Osservatorio del Politecnico di Milano sulle preferenze dei consumatori nei servizi mobili, il 65% degli intervistati ha espresso interesse per il Mobile Ticketing;

Valutato che l’utilizzo del Mobile Ticketing consente:
- Un ampliamento temporale dell’attività di vendita con relativo incremento del traffico biglietti;
- Velocità per campagne informative su cellulari e palmari (modifica tragitti, lavori in corso, soppressione fermate, scioperi, etc);
- La determinazione per l’azienda trasporti di un generale risparmio di tempo, di costi di stampa biglietti, di gestione delle macchinette emettitrici di biglietti e obliteratrici sul mezzo;

Invita la giunta a:
- Prendere contatti con ATAF e l’amministrazione di Firenze ai fini di conoscere nello specifico il progetto di Mobile Ticketing già attuato ;
- A prendere contatti con TPER ex ATC per valutare la realizzazione di un servizio analogo attraverso un accordo, o qualsiasi altra forma venga ritenuta idonea, tra operatori di telecomunicazioni, azienda di TPL TPER ex ATC e fornitore del servizio di mobile ticketing.

F.to: F. Salsi”"”

Oggi in commissione mobilità lo abbiamo trattato. Sono venuti anche i tecnici di TPER (ex ATC) per approfondire il tema. I loro interventi sono stati interessanti, conoscono il servizio di Firenze e sono molto interessati. Ci sono però alcuni nodi da sciogliere che purtroppo non dipendono dalla volontà politica del Comune di Bologna di realizzare un sistema di Mobile Tiketing.
Primo fra tutti il rispetto delle normative vigenti, infatti Bankitalia impedisce l’acquisto diretto di beni attraverso il cellulare e in particolare i titoli di viaggio. L’operatore telefonico non può fare intermediazione finanziaria. A Firenze ciò è stato possibile attraverso una accordo tra operatori telefonici e Ericsson in cui Ericsson diventa una sorta di rivendita virtuale. Acquista pacchetti di biglietti che poi rivende di volta agli utenti. Rimane da chiarire se questo sistema che “aggira” la normativa sia a tutti gli effetti consono. Ericsson è autorizzata a rivendere biglietti attraverso SMS? Siamo in attesa che Bankitalia si esprima in merito.
Secondo problema: l’autorità delle comunicazioni ha posto come tetto massimo per la transazione 2 euro. Questo perché in passato aziende poco serie che vendevano suonerie hanno addebitato cifre considerevoli a ragazzini che, ignari, acquistavano suonerie. Lo stesso limite infatti è anche quello delle donazioni tramite cellulare, ad esempio quelle a favore dei terremotati, che dipende sempre sella medesima normativa. Con un limite di 2 Euro sarebbe possibile unicamente l’acquisto del biglietto orario (quello da euro 1,20 per intenderci – vedi tabelle ATC) e rimarrebbero esclusi ad esempio i biglietti giornalieri da 4 euro (difficilissimi da reperire), i biglietti per l’Aerobus e i biglietti dell’area extraurbana dalla zona 3 (costo 2,80 euro) in avanti, zone in cui è più difficile trovare un tabaccaio per l’acquisto.
Terzo un problema gestionale, c’è il rischio di contraffazione dei codici e in caso di verifica da parte del controllore risulta impossibile accertare immediatamente se il codice è reale o contraffatto. Limite che io ritengo facilmente superabile sostituendo l’utilizzo di codici alfanumerici lunghi da leggere con codici a barre bidimensionali (Vedi esempio) o QR Code (vedi esempio) e dotando il controllore di apposito lettore.
Ultimo problema l’aggio che l’operatore telefonico chiede ad ogni acquisto che corrisponde al 15% del prezzo del biglietto. Ora l’aggio destinato alle rivendite (es tabaccai o giornalai) è pari al 4%.

Rimane il fermo interesse di questa amministrazione per il mobile ticketing, ma vanno sciolti i nodi normativi. Si rischierebbe di partire con un servizio che poi tra qualche mese potrebbe essere sospeso.

Un ringraziamento particolare al collega Consigliere del Q.re San Vitale Andrea Marchesini che ha segnalato la realizzazione del Mobile Ticketing di Firenze

Un’ultima informazione, in sede di commissione il collega Lorenzo Sazzini (lista Amelia) ha presentato un ODG collegato al mio che invita la giunta a promuovere presso TPER la creazione di un’applicazione per smartphone per il Comune, la Provincia e la Regione, che garantisca l’accesso alle informazioni e all’acquisto dei servizi integrati del trasporto pubblico locale.
A questo proposito i tecnici di TPER hanno segnalato che stanno anche vagliando le opportunità disponibili grazie alla tecnologia NFC resa possibile grazie al progressivo incremento dell’utilizzo di smartphone.

Federica Salsi Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle Bologna

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