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MA CHI LO VUOLE IL PEOPLE MOVER????

Articolo di: 
   del: 10 gennaio 2012

L’assessore al bilancio Giannini questa mattina in commissione ci ha presentato un quadro economico drammatico per il nostro comune,  un futuro di sofferenza e di incertezza enormi. In questo quadro non si può sbagliare una virgola ed è doveroso fare delle riflessioni.

L’aeroporto Marconi è in calo. Il numero dei passeggeri è diminuito del 1,9% ad ottobre e addirittura del 7% a Novembre. Non voglio passare per Nostradamus, ma questa estate l’avevo già previsto. Ne avevo parlato in alcune radio locali in cui cercavo di dare un quadro ottimistico del futuro che ci attendeva. L’aumento del costo del petrolio, la crisi, ma anche la divulgazione della rete internet e delle nuove forme di comunicazione porteranno un calo di passeggeri sugli aerei, sarà inevitabile.

Le previsioni di grandi aumenti di passeggeri per l’aeroporto marconi fatte da molti di voi non trovano quindi più alcun appiglio con la realtà e con il futuro che ci attende.

Io so che è viva la discussione all’interno del PD sul tema People Mover e che sono tanti i dubbi sorti grazie anche al nostro lavoro, ma so che sono tantissime anche le pressioni che ricevete ogni giorno affinchè si avviino i lavori il prima possibile. Per questo ci terrei oggi ad aiutarvi, sinceramente, suggerendovi qualche risposta da dare ai soggetti che fanno pressioni su di voi.

Pressioni arrivano dalla regione, da Errani e dall’assessore Peri che già ha investito 8 milioni di euro sul people mover. Il sistema ferroviario regionale però fa semplicemente pena , i pendolari sono trattati come bestie, i treni regionali vengono continuamente cancellati e alcune tratte sono ancora ad un binario singolo. Prima di avventurarsi nel People Mover  si può dire loro che dovrebbero cercare di migliorare il nostro sistema ferroviario.

Altre pressioni arrivano dalla CCC e dalla sig.ra Rita Finzi. Vi dicono che tanti operai devono lavorare, che la situazione è difficile e che bisogna pensare alle famiglie di quelle persone. Forse la sig.ra non sa che nella provincia di Bologna sono senza lavoro 74.000 persone e  di sicuro prima di preoccuparsi dei 200/300 lavoratori del CCC che farebbero il people mover,  dobbiamo preoccuparci di rilanciare il lavoro nella nostra città. Nuova gestione dei rifiuti, energie rinnovabili, green economy in generale, lotta alla concorrenza sleale e alle infiltrazioni mafiose sono missioni molto più necessarie e urgenti del people mover per rilanciare il lavoro.

Altre pressioni ancora arrivano da Campagnoli. Una persona che per gli indirizzi di mandato che ci siamo dati fra l’altro non dovrebbe nemmeno essere il presidente della fiera, lo sappiamo tutti. Campagnoli vuole il people mover fino alla fiera, quella fiera che è in calo perché le fiere fanno parte del secolo scorso. Nel futuro che ci attende le esposizioni saranno sempre più online e saranno sempre meno le aziende che avranno necessità di esporre i propri articoli in uno stand. Anche il più grande evento fieristico bolognese è in crisi, parlo del motor show, evento basato (diciamocelo) anche sulla mercificazione della donna che tanto diciamo di voler combattere a livello locale e nazionale.

Insomma, parlo al sindaco, all’assessore Colombo, all’assessore Giannini, il people mover non è assolutamente una priorità per la nostra città e per il vostro mandato.

226,98 milioni di euro pronti per filobus e sfm sono la nostra grande occasione. Non possiamo sbagliare niente e dobbiamo sfruttare quei soldi fino all’ultimo centesimo. Potenziamo i nostri trasporti con serietà e rigore e poi valutiamo solo successivamente progetti in stile people mover. Concentriamoci sui filobus, sui nuovi mezzi, su nuovi binari, su nuovi treni e non sul people mover.

Vi anticipo pertanto che mercoledì prossimo nella capigruppo presenterò  insieme ai capigruppo Bernardini e Lisei una richiesta di istruttoria pubblica sul tema amministrativo di carattere generale “cancellazione del progetto people mover” . Probabilmente è l’ultima occasione e sicuramente  con qualche cavillo ce la cestinerete,  ma, ve lo ripeto, non serve Nostradamus per prevedere grandi difficoltà per gli aeroporti e per gli spostamenti aerei, non serve Nostradamus per capire che il people mover potrebbe rivelarsi solo un grave errore, e se sbagliamo adesso non ci sarà più possibilità di recuperare.

Io spero davvero che qualcuno di voi abbia ancora la forza di respingere le pressioni che ho descritto poco fa e per farsi ricordare dai bolognesi per il coraggio avuto in questo momento.

Massimo Bugani

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