Nel delirio totale della giornata elettorale, ogni tanto chiedevo aggiornamenti sugli altri comuni e le risposte erano meravigliose.
“Mattia a Milano ce la fa?”- chiedevo.
“Si, si, Mattia è dentro, è sopra il 3%.” – mi rispondevano i ragazzi.
“Grande! A Rimini come va?”
“A Rimini è una bomba, siamo sopra l’11!”
“Porca vacca! Mitici! E a Torino?”
“A Torino siamo sopra il 5%, ne entrano 2”
Troppo bello ragazzi, ad ogni notizia godevo sempre di più. Una meraviglia.
Solo il mio super amico Roberto Fico (nella foto qui sotto insieme a me) a Napoli non è riuscito nell’impresa, ma i napoletani a 5 stelle non devono mollare e so che non molleranno. Sono duri a morire. Anzi, la prossima volta sfonderanno e ci apriremo anche quel varco. Combattere contro il nome di De Magistris era durissima, di certo per il Movimento era il candidato più ostico. Ma ci rifaremo alla grande. Intanto mando il nostro super abbraccio a tutti i napoletani, perché il nostro successo è anche il loro.
Non so cosa stia succedendo, ma è evidente che qualcosa sta cambiando, c’è un aria nuova, un nuovo profumo nell’aria. Noi restiamo con i piedi per terra, ma è chiaro che parte del paese si sta svegliando dal torpore e che la pallina di neve, che ha iniziato a scendere dalla vetta 3 anni fa, si sta trasformando in una valanga.
Stiamo uniti, stiamo vicini, stiamo abbracciati e non avranno scampo.
Qualche stolto continua dire che siamo il voto di protesta, che ci votano i qualunquisti arrabbiati, ecc.
Allora io chiedo a tutti i mezzi di informazione di fare una prova, un gioco: fermate le persone per la strada, chiedete loro per chi hanno votato e poi fatevi dire un punto di programma che conoscono e che hanno a cuore.
Io Sono sicuro che avrete delle belle sorprese perché scoprirete che chi vota Movimento 5 stelle sa benissimo cosa vota e perché lo vota. Lo stesso non risulterà invece per gli altri.
Mi faceva sorridere ieri mentre ero in televisione ascoltare le interviste fatte ad alcuni elettori del PD.
“Perché ha votato PD?” – chiedeva l’intervistatrice.
“Beh, perché è giusto, perché qui si sta bene, perché Bologna è una bella città e c’è sempre stata la sinistra, perché deve vincere, perché non può vincere la destra” Questa era la risposta tipo. Ci mancava solo un perentorio “Perché si” e poi si poteva davvero chiudere il sipario.
Attenzione, cari mezzi di informazione,politologi, studiosi, esperti, fate molta attenzione, perché il voto dell’antipolitica potrebbe davvero essere per tutti fuorché per noi. Chi lo sa, chi può saperlo? Lo scopriremo solo vivendo…ma io credo di non essere lontano dalla verità.
Massimo Bugani – M5S
CONSIGLIERE COMUNALE! :-)
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