Questa mattina ho ricevuto un verbale di “ACCERTATA VIOLAZIONE IN MATERIA DI DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE” che allego a questo post, in cui praticamente si dice che: in via Yuri Gagarin, in data 10/5/2011 i vigili BIAGI, AVERSA e CAVANI hanno accertato che un manifesto del Movimento 5 Stelle era stato affisso al di fuori dagli spazi concessi per la propaganda elettorale, ovvero sul retro degli stessi.
Per la suddetta violazione dovrò pagare una sanzione amministrativa che a discrezione del prefetto di Bologna potrà variare da 103 € fino a 1032 €.
Cosa posso dire? Dico che sono molto contento che la polizia municipale sia stata molto attenta e precisa nello scovare questa nostra violazione, mi congratulo sinceramente con i 3 operatori che hanno fatto il loro dovere e non inoltrerò al Prefetto alcuno scritto o memoria difensiva entro 30 giorni dal verbale per chiedere l’annullamento dello stesso, così come viene indicato in fondo al documento.
Mi auguro che la stessa attenzione sia stata riservata ai colleghi di tutti i partiti che hanno partecipato alla campagna elettorale. In tal caso ritengo che la cassa del Comune di Bologna possa presto giovarsi di un’entrata imprevista che, considerando l’applicazione della sanzione pecuniaria minima (103 € per ogni manifesto abusivo), potrebbe aggirarsi comunque intorno a qualche centinaia di migliaia di euro.
Cianciulo, Ciciriello, Lisei e gli altri che, come loro, hanno affisso abusivamente i manifesti un po’ ovunque, saranno presto riconosciuti come benefattori del Comune di Bologna e sarà un piacere per me sapere di aver contribuito a migliorare il bilancio comunale, seppur soltanto con i miei miseri 103 €.
Massimo Bugani – M5S