Gentile Sindaco Virginio,
partendo dagli ultimi accadimenti agli onori delle cronache, i concorsi e la seduta di Consiglio di venerdì 4 novembre, vorrei condividere alcuni interrogativi e riflessioni. Ai Consiglieri Comunali che chiedevano spiegazioni in merito alla vicenda dei concorsi, nella sua lunga risposta Lei ha sottolineato che: “ E’ grave ed è molto grave che si trovi eco in Consiglio Comunale.” No signor Sindaco, è grave fare come gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia. Da sempre sentiamo dipendenti di enti pubblici avviliti perchè ritengono che i concorsi mandino avanti i soliti predestinati, da sempre sentiamo dipendenti di enti pubblici avviliti perchè ritengono che vengano fatti concorsi studiati apposta per non far vincere nessuno e per affidare consulenze esterne ai soliti predestinati. Ma queste cose si possono dire solo a bassa voce, e appena qualcuno osa alzarla per fare uscire queste lamentele dai corridoi, è lesa maestà. Partono le minacce di querela a chi denuncia, parte la delegittimazione dei Consiglieri perchè rei di aver portato in Consiglio una questione spinosa. Si sposta l’attenzione su chi parla e non sul contenuto delle sue parole, si guarda il dito senza vedere la luna che viene indicata. Questo è il dito: “Questi signori che si dicono giornalisti” e ancora “si cerchi di assecondare questo tipo di giornalismo “ e ancora “strumenti politici di screditamento “ e ancora “improbabili giornalisti rancorosi “. Concentriamoci per un momento sulla luna: i concorsi e la percezione che si ha sul fatto che i giochi siano già fatti. Nessuno ha detto che non si sta applicando la legge, se così fosse ci sarebbe già la magistratura ad indagare. Viene fatto un discorso di opportunità politica. Purtroppo la cronologia degli eventi non aiuta i pensieri positivi. Come ho già detto, risulta curiosa la coincidenza della scadenza dei contratti a tempo determinato con l’indizione del bando. Come già detto risulta curiosa la coincidenza delle figure richieste dal bando con quelle in “scadenza”. E’ anche interessante notare che il nuovo assetto organizzativo è stato presentato a fine ottobre. Come si faceva a sapere già a inizio settembre, periodo in cui più o meno sono stati decisi e pubblicati i bandi, di quali e quanti dirigenti ci sarebbe stato bisogno con il nuovo assetto organizzativo ancora in fase di definizione? E’ anche interessante notare come sia sparita improvvisamente dal sito del Comune tutta la documentazione relativa al bando. Non è un bel biglietto da visita se si sostiene che sia tutto a posto, tutto trasparente. Ah già si turba la serenità … ma se io son sereno di operare correttamente e nel miglior modo possibile perchè dovrei farmi turbare da questo giornalismo?
Signor Sindaco Lei sostiene: “avendo noi avuto bravi dirigenti…”. Mi permetto di dissentire. Ricordo la vicenda di Karim, il bambino di 7 anni rimasto vittima il 19 luglio 2008 di un incidente cadendo da una gioco al parco e morto il 30 ottobre 2009 dopo una lunga agonia. Il 15 luglio 2011 la Procura ha chiuso l’inchiesta , uno dei quattro accusati di omicidio colposo è Roberto Diolaiti, responsabile del settore Ambiente del Comune e ora in lizza nel concorso per Dirigente apicale dell’Ambiente. Se da una parte l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva, io qualche dubbio sul suo buon operato me lo pongo dopo questa vicenda, e credo sia legittimo. E non sto gettando fango. Sto parlando di fatti realmente accaduti.
E questi dubbi e riflessioni che sto scrivendo, non me li sto ponendo solo io, se li chiedono in tanti cittadini.
Ora andiamo indietro di una decina di giorni, altro accadimento curioso. Il 24 ottobre 2011 apprendiamo che Enrico Rizzo, presidente di ACER è indagato per abuso d’ufficio per l’indizione di un concorso in Acer per la copertura di un posto di direttore, posto per il quale è poi risultata vincitrice una dipendente di Acer, Gigliola Schwarz, moglie di Claudio Mazzanti, ora Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Territorio e Ambiente. Due giorni dopo, il 26 ottobre 2011, in Comune è convocata la Commissione presieduta da Mazzanti, con all’ordine del giorno due udienze conoscitive: una inerente il Patrimonio Immobiliare del Comune di Bologna e l’altra inerente una richiesta di informazioni sull’emergenza abitativa e sul Patrimonio ERP del Comune di Bologna. Chi convoca Mazzanti a relazionare sugli argomenti? Rizzo e Schwarz! Ma la percepisco solo io l’inopportunità della scelta di convocare proprio loro? Non penso ….
Ma andiamo ancora un po’ più indietro nel tempo alla vicenda della Fondazione Aldini Valeriani. Improvvisamente, in seguito ad un’udienza conoscitiva in Commissione attività produttive del 15 settembre 2011 emerge, in seguito al licenziamento improvviso di tre dipendenti, una situazione annosa di “parentopoli” poco chiara, come poco chiaro è l’iter che ha portato ai tre licenziamenti. Come mai il Comune non sapeva nulla di quanto stava accadendo nella Fondazione di cui è socio fondatore? La rappresentante del Comune di Bologna nel consiglio di amministrazione della Fondazione A.V. non si è accorta di nulla in questi anni? Ma queste domande me le pongo solo io? Non penso ….
E poi posso aggiungere lo scempio CIVIS, soldi buttati … anzi no, almeno abbiamo asfaltato le strade, magra consolazione. Poi quelle fantastiche pensiline in mezzo alla strada, che non si sa ancora se saranno riutilizzate, modificate o abbattute. Per l’abbattimento ci stanno già pensando gli automobilisti che ci si schiantano contro, l’ultimo si è dato da fare ieri. A forza di dai e dai i solerti automobilisti le tireranno giù tutte e a costo ZERO per il Comune. Signori automobilisti grazie per il servizio civico che rendete alla città, solo ora capisco perchè il Sindaco vuol spegnere Sirio per 6 giorni: vuole rendervi più semplice svolgere il vostro servizio!
E poi posso aggiungere il rebus People Mover, con un contratto che condanna ATC ad accollarsi tutto il rischio di impresa. Allora studiate il piano B e cercate nuovi soci che insieme ad ATC e CCC si accollino il rischio, e cercate di aumentare i tempi di fuoriuscita di CCC dalla società. Ma fra due mesi volete partire lo stesso con il People Mover, e se non trovate i nuovi soci e se l’opera non è sostenibile economicamente, che si fa? I cantieri intanto saranno già partiti, demoliremo pilastri e rotaie sopraelevate, intanto ci stiamo allenando con le banchine del Civis?
Per quanto tempo ancora dobbiamo subire le conseguenze di scelte politicamente inopportune?
Signor Sindaco, come me ne accorgo io se ne accorgono i cittadini e questa volta non può dare la colpa di questi mali al governo e alla manovra finanziaria.
Federica Salsi – Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle – Bologna