Bilancio partecipato e comprensibile a tutti coloro che lo desiderano! Questo e’ uno degli obiettivi che ho dichiarato fin dal momento in cui sono stato eletto presidente della commissione “Pianificazione contabilita’ economica e controllo di gestione” in sintonia con i valori di base del Movimento 5 Stelle che rappresento: trasparenza e partecipazione.
Per perseguire questo obiettivo e’ necessario affiancare al lavoro della commissione un percorso di formazione comprensibile a tutti fatto di seminari e di note pubbliche che troverete sulla mia pagina facebook. Questa e’ la sfida che mi sono posto e che spero con l’aiuto di tutti di portare avanti.
INTRODUZIONE ALLE “VARIAZIONI DI BILANCIO” di Marco Piazza.
Le “Variazioni di Bilancio” sono uno degli appuntamenti fissi della commissione di Bilancio e saranno trattate di regola il secondo mercoledi’ di ogni mese seguendo una prassi consolidata anche nelle precedenti amministrazioni.
La delibera relativa alla variazione sara’ poi votata nel consiglio comunale del successivo lunedi’ rendendo la variazione esecutiva.
Le variazioni vengono fatte sul bilancio di previsione. Il bilancio previsionale del 2011 di Bologna e’ stato approvato il 7 Aprile 2011 durante la gestione commissariale con numero di protocollo generale (PG) 68102/11 e lo trovate in questa pagina:
http://www.comune.bologna.it/iperbole/piancont/Menu/menbil.htm
In pratica si tratta di un aggiustamento mensile delle cifre riportate nel bilancio di previsione che sono conseguenza di un’ampia casistica. Per fare solo alcuni esempi:
A. scelte politiche (si decide di investire di piu’ da una parte e/o di meno da un’altra),
B. situazioni contingenti (un’emergenza o qualcosa che non era stato previsto),
C. variazione di trasferimenti (per esempio dallo Stato o dalla Regione arriveranno meno soldi di quelli previsti)
D. meri aggiustamenti tecnici della previsione (si sta spendendo meno di quanto previsto: aggiustiamo la cifra spostando un po’ di danaro su una voce dove invece stiamo spendendo piu’ di quanto previsto)
Nelle “variazioni di Bilancio” le cifre sono classificate in 4 categorie:
- Minori entrate
- Maggiori spese
- Maggiori entrate
- Minori spese
In ogni “Variazione di Bilancio” le 4 categorie devono essere in equilibrio per non intaccare l’equilibrio del bilancio previsionale originario ovvero deve risultare:
(minori entrate + maggior spese) = (maggiori entrate + minori spese)
Alcune considerazioni conclusive sulle “Variazioni di Bilancio”
Nel bilancio e’ presente tutto cio’ che il comune fa, per cui saperlo leggere e saper comprendere le variazioni relative permette di avere un potente strumento di lettura delle scelte e dell’azione politica. Purtroppo capire quale delle motivazioni elencate sopra hanno originato la variazione di un certo importo non e’ sempre scontato. Se una cifra del bilancio viene variata per un mero aggiustamento tecnico (caso D) non c’e’ molto da obiettare, ma se (per esempio) si stanno tagliando gli stanziamenti riservati a dei servizi essenziali al cittadino in conseguenza di una scelta politica (caso A) e’ necessario mobilitarsi.
Altre iniziative di formazione:
- Incontro seminariale del 6 luglio 2011 (grazie alla collaborazione dell’assessore Silvia Giannini, del Capo del dip.Bilancio Dott. Bigi e del capo della Programmazione Dott. Bovini): Federalismo fiscale e manovra economica.
(Link al video: http://www.meetup.com/grillibologna/messages/boards/thread/4202499/110#47524841)
- Patto di stabilita’ (data da definirsi, probabilmente settembre 2011) (grazie alla collaborazione dell’assessore Silvia Giannini e al Capo del dipartimento Bilancio Dott. Bigi)