Movimento 5 Stelle Bologna
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INCONTRO CON LE FORZE DELL’ORDINE.

Articolo di: 
   del: 28 ottobre 2011

Ieri pomeriggio in Comune abbiamo incontrato i rappresentanti delle forze dell’ordine, polizia di stato, polizia penitenziaria, vigili del fuoco.

I problemi emersi sono enormi e imbarazzanti. Qui sotto vi faccio un breve report tratto dai miei appunti.

 

RITA PARISI – SINDACATO SIULP:

-La sicurezza non è più al centro dell’attenzione per questo governo, è stata fatta pura demagogia durante le campagne elettorali senza che vi fossero risorse.

-Siamo seriamente preoccupati per i cittadini perché non riusciamo a garantire la sicurezza.

- Come POLIZIA abbiamo, su Bologna, 21 autovetture assegnate, ma solo 6 sono le volanti che pattugliano la città contemporaneamente.

-con i soldi che abbiamo a disposizione garantiamo rifornimenti per le auto solo fino a metà dicembre…e poi??

-abbiamo solo 4000 euro di fondi per le riparazioni alle auto, se un’auto ha un problema serio non possiamo ripararla e la lasciamo in deposito.

-ieri ci avevano chiesto un cane antidroga a Parma, ma non avevamo il mezzo per trasportarlo e non l’abbiamo mandato.

 

GIANNI POLLASTRI – UGL

-Molti immobili della polizia sono in affitto e gli affitti vengono pagati ai privati. Paghiamo 2,8 milioni di euro all’anno solo di affitti. In 10 anni avremmo potuto acquistare una delle più grandi ex caserme messe in vendita all’asta e andate invendute.

-L’età media dei poliziotti in servizio è di 47 anni. Se dobbiamo inseguire un giovane malavitoso iniziamo a fare fatica.

 

TONINO GUGLIELMI – SAP

-bisogna riorganizzare i corpi di polizia e razionalizzare le spese. In questo paese abbiamo 7 corpi di polizia. Questo vuol dire 7 caserme, 7 mense, 7 lavanderie, 7 parchi auto, 7 uffici, 7 di tutto. È assurdo.

-In Italia abbiamo un agente ogni 175 civili, in Germania ne hanno 1 ogni 313 eppure il servizio è più efficiente del nostro. Qui c’è qualcosa che non va. Le risorse sono pochissime e riusciamo pure a disperderle.

-l’auto che abbiamo in pattugliamento a Imola viene ogni giorno a Bologna per fare rifornimento e poi torna a Imola, ma quando arriva in servizio ha già sprecato mezzo serbatoio.

-Ogni caserma ha costi enormi, una cittadella costruita apposta per le forze dell’ordine era una bellissima idea e farebbe reperire molte risorse, perché nessuno ne parla?

 

PIETRO FILIPPINI – SILP CGIL

-Abbiamo avuto una riduzione degli organici del 50%.

-Il poliziotto di quartiere può essere utile solo se interagisce con la polizia di stato, altrimenti è inutile.

 

GIOVANNI DURANTE – POLIZIA PENITENZIARIA

-Nelle carceri abbiamo 25.000 detenuti in più del massima disponibilità, la maggior parte sono stranieri. Il problema del sovraffollamento è davvero al limite.

-Gli stranieri sono soggetti deboli e finiscono in carcere. 30 anni fa erano soprattutto i meridionali a delinquere per disperazione, oggi sono gli stranieri.

-il 25% dei detenuti sono tossico dipendenti

-una maggiore sinergia fra regione e comuni potrebbe dare risultati migliori

-Nel carcere di Bologna abbiamo 1.081 detenuti. La capienza massima però è di 483 detenuti.

-pochissimi detenuti lavorano in carcere, cosa che invece avviene all’estero dove le carceri addirittura producono utili senza perdere di vista il principio primo della rieducazione e del reinserimento.

-Abbiamo pagato 110.000.000 € alla Telecom per il braccialetto elettronico che non è mai entrato in funzione!!!!!!

 

MAURIZIO SERRA – CGIL  FP

-Il problema del sovraffollamento ha una ricaduta devastante sui detenuti e sul personale.

-Gli interventi e le attività di recupero sono seriamente compromessi

 

LA MANIA LUCIO – UIL PENITENZIARI

-Il governo ha tagliato fondi in maniera orizzontale senza valutare alcunché.

-Bologna ha solo un mezzo blindato e peraltro non funziona, il blindato per trasportare i detenuti quindi lo prendiamo da Parma e poi lo riportiamo a Parma il giorno dopo.

-Si stanno costruendo nuove carceri ma senza assumere nuovo personale, non ha alcun senso.

-La Dozza cade a pezzi

 

PAOLO FRANZOSO – VIGILI DEL FUOCO

-il corpo nazionale è uno scolapasta che fa acqua da tutte le parti

-le officine per le riparazioni non ci fanno più credito

-il ministero dell’interno ci ha tagliato 80 milioni di euro

-ci sono 4000 vigili volontari, che hanno fatto un corso su internet e che non sanno fare niente, che guadagnano più di noi.

-Per il terremoto dell’Aquila siamo partiti in 3000 alle 3.32 del mattino e alle 6.30 eravamo già là a lavorare, ma ancora dobbiamo vedere un euro per quel nostro soccorso.

-La PROTEZIONE CIVILE è un buco nero che toglie energie e risorse ai vigili del fuoco.

-il ministero ha detto che vorrebbe fondere il dipartimento dei vigili del fuoco con la protezione civile, sarebbe un disastro totale.

-L’età media dei pompieri è di 40 anni.

 

LANDUZZI LUCA- CGIL –VIGILI DEL FUOCO

-non paghiamo fornitori esterni da 6 mesi. Siamo al collasso.

-Lavoriamo con attrezzature scadute e non idonee.

-Non ci sono passaggi di qualifica, io lavoro da 20 anni, sono un coordinatore e guadagno 1350 € al mese. Immaginate gli altri.

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