Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Incatenati al cantiere del Civis

Articolo di: 
   del: 19 gennaio 2011

Dalle 8 di ieri mattina ci siamo incataenti insieme ad una decina di attivisti, davanti alle ruspe che avrebbero dovuto dare il via al maxi cantiere del Civis in via Mazzini. Ci siamo legati ai mezzi e non abbiamo fermato il traffico, perchè il nostro obiettivo era, ancora una volta, non quello di creare disagio ai bolognesi. Ma quello di bloccare almeno simbolicamente i lavori di questo scempio. Che costerà oltre 200milioni di euro alle casse pubbliche, e che già la Procura di Bologna e una Commissione ministeriale sospettano non essere affatto sicuro per i cittadini. Il tram a guida ottica, aggiunge Bugani, “è ormai un pezzo che va bene solo per il museo dei trasporti. Non certo per modernizzare la mobilità nella nostra città”. Nel corso della mattinata, un passante ha deciso di aderire all’iniziativa incatenandosi con i manifestanti a 5 stelle. E un altro cittadino a supportato l’iniziativa portando caffè caldo. E a chi dice che ormai è troppo tardi per protestare, replichiamo: “Sono anni che ci opponiamo al progetto del Civis chiedendo invece di investire ad esempio sulla ferrovia metropolitana. Ma nessuno ci ha ascoltato. E comunque non è mai troppo tardi per manifestare per la sicurezza dei bolognesi: alla prova dei mezzi, la scorsa settimana l’autista ha dovuto intervenire manualmente due volte a correggere errori. Dobbiamo aspettare un incidente per capire che questo mezzo dev’essere mandato in soffitta? I veicoli inoltre sono in deposito, ma non ancora acquistati. Sono ancora proprietà di Irisbus. Risparmiamo almeno quei soldi!”.

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