Intervento di inizio seduta di Marco Piazza – Consiglio comunale del 14 marzo 2022
(qui il video dell’intervento: https://www.youtube.com/watch?v=LgvxKVFMnr0)
Il comune di Bologna sarà il primo in Italia a pubblicare online i dati dei contratti di subappalto stipulati nell’ambito di un appalto gestito dal Comune stesso.
Era il 2012 quando Massimo Bugani ed io lanciammo questa proposta e invitammo a discuterla l’ing Ivan Cicconi, grande esperto di appalti che oggi sarebbe veramente soddisfatto di questo risultato finalmente concretizzato. Già allora l’ing Cicconi ci evidenziò come la mafia si facesse partner di aziende sane e come quindi fosse importante fare luce su sub contratti e sub affidi.
Oggi finalmente è realtà, e Bologna è il primo comune Italiano ad inaugurare questa operazione trasparenza.
Il codice dei contratti prevede già che l’appaltatore presenti richiesta alla stazione appaltante prima di subappaltare una parte del lavoro. Nessun Comune però pubblicava le informazioni dei subappalti. Pubblicare questi dati invece è molto importante e giustamente richiesto da molte associazioni che lottano contro le infiltrazioni criminali e che con questa pubblicazione hanno uno strumento in più per osservare i movimenti nei lavori pubblici.
Grazie a semplici ricerche online sarà infatti possibile capire come e dove si muovono le aziende che, con lo strumento dei subappalti, riuscivano a restare in seconda linea e più nell’ombra.
Non a caso la scelta del Comune di Bologna ha ricevuto il plauso delle associazioni antimafia tra cui l’associazione Antonino Caponnetto e Libera che nel commentare l’importanza di questo provvedimento ha ricordato anche come negli ultimi due anni l’Emilia-Romagna abbia visto “crescere esponenzialmente i reati spia e le segnalazioni sospette, portandoci al quarto posto dietro a Campania, Calabria e Sicilia per il numero di interdittive antimafia, con un aumento del 94% rispetto al biennio precedente.”
E’ particolarmente importante implementare la trasparenza, oltre che per i dati ricordati da Libera, anche perché saranno tanti i soldi in arrivo sul territorio grazie al PNRR e c’è da aspettarsi che la criminalità organizzata cercherà di essere della partita.
Bologna ancora una volta ha inaugurato una nuova strada, ora è fondamentale che tutti gli enti locali ci seguano a partire dalle realtà più vicine a noi. E qui mi rivolgo ai comuni della città metropolitana, ma anche alle aziende partecipate dal comune di Bologna, in primis Hera, TPER ma anche ACER, ASP… perchè anche loro seguano l’esempio del comune di Bologna. La trasparenza in questa fase è cruciale. La pubblicazione di questi dati è importante!
(qui il video dell’intervento: https://www.youtube.com/watch?v=LgvxKVFMnr0)
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