Ci fa molto piacere vedere Gianni Morandi e Maurizio Cevenini, insieme al nuovo presidente del Bologna f.c., con tanto di cravatte rossoblu e sciarpe del Bologna al collo. È una bella immagine. Il Bologna calcio è salvo, ha l’appoggio del politico più amato in città e ha un presidente onorario che ha unito 4 generazioni di appassionati di musica. Tutto molto bello.
Ci fa piacere anche vedere il grande impegno di artisti e intellettuali bolognesi al fine di poter ristrutturare le Sette Chiese il prima possibile.
Peccato però che, contemporaneamente, il teatro Duse, il più antico della città, abbia chiuso i battenti, che il teatro Comunale sia in grossa crisi, che le biblioteche di quartiere stiano annaspando, che i dipendenti comunali siano stremati, che i nidi per l’infanzia siano sul baratro, che le serrande dei commercianti chiuse e con affisso il cartello VENDESI o AFFITTASI siano sempre di più.
Capiamo che Morandi e Dalla non si possano occupare di tutto e che Vasco Rossi debba difendere un’immagine da rockstar che poco si accosta con il salvataggio di un asilo nido. Però ci piacerebbe tanto vedere un giorno Gianni Morandi con la sciarpa della cultura al collo che si impegna a salvare le nostre biblioteche, Lucio Dalla che alza la voce di un’ottava per gridare il suo dissenso contro chi è responsabile della chiusura dei nostri teatri, Vasco Rossi che prende due bambini in braccio e lotta per una scuola pubblica di qualità.
Sarebbe molto bello e molto importante vedere un concreto impegno sociale di questi grandi artisti (che io personalmente ho sempre seguito con grande affetto) a coronamento delle loro carriere straordinarie.
Bruce Springsteen negli Stati Uniti parla continuamente di Welfare e ha fatto concerti per Obama in ogni stato. È auspicabile che anche i nostri migliori artisti capiscano che questo è il momento storico in cui non ci si può tirare indietro, che questo è il momento storico in cui è necessario esporsi in prima persona.
Credo personalmente che essere amati da tante persone comporti anche queste responsabilità.
Ci rendiamo conto però che, in un mondo in cui anche illustri politici preferiscono essere inquadrati ad ogni gol del Bologna piuttosto che ascoltare i cittadini, queste nostre richieste possano risultare anacronistiche.
MASSIMO BUGANI – MOVIMENTO 5 STELLE
CANDIDATO SINDACO DI BOLOGNA – PORTAVOCE DEI CITTADINI