La sig.ra Gualtieri, presidente di TPER, prende le difese di Moretti di FS dopo le sue strabilianti dichiarazioni sul (secondo lui) meritato compenso di 850.000 €.
Non ci meraviglia il fatto che il mutuo soccorso arrivi dalla sig.ra Gualtieri che nel suo Curriculum ci fa sapere che, oltre ad essere Presidente di TPER, attualmente ricopre anche questi incarichi:
Dal 2009 membro della Giunta Esecutiva di Assaeroporti
Dal 2011 Membro del Consiglio di Amministrazione di Gradiente SGR S.p.A.
Dal 2012 Presidente di TPER S.p.A. Trasporti Passeggeri Emilia Romagna
Dal 2012 Presidente di Omnibus S.c. a r.l.
Dal 2012 Presidente di SST – Società per i Servizi di Trasporto S.r.l.
Dal 2012 Presidente di TPB S.c. a r.l.
Dal 2012 Presidente di TPF S.c. a r.l.
Dal 2012 Membro del Comitato Direttivo Astra (Associazione Nazionale del trasporto Pubblico Locale)
Dal 2013 Consigliere di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A
e in passato invece ha ricoperto questi incarichi:
Dal 1988 al 1989 Consulenza Ministero Industria per la costituzione dell’Autorità di Tutela della Concorrenza e del Mercato
Dal 1988 al 2001 Direttore rivista “Acqisizioni Fusioni Concorrenza” e banca dati acquisizioni e fusioni di imprese
Dal 1991 al 1998 Responsabile del Laboratorio di politica industriale di Nomisma
Dal 1990 al 1993 Collaboratore del Progetto Finalizzato CNR su Organizzazione e funzionamento della Pubblica Amministrazione –
sottoprogetto Pubblica Amministrazione e Attività produttive
Dal 1995 al 1998 Membro del Comitato di Redazione della rivista “L’Industria”, il Mulino
Nel 1995 Ministero dell’Industria – Membro del gruppo di lavoro “Incentivi nel Mezzogiorno e politica industriale
Dal 1996 al 1997 Componente della Commissione sulla Politica Industriale istituita dal Ministro dell’Industria del Commercio e
dell’Artigianato
Dal 1996 al 1998 Membro della segreteria tecnica del Ministro dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato
Dal 1995 al 2001 Segretario del Comitato Scientifico di Nomisma S.p.A.
Dal 2000 al 2002 Vice Presidente di casa Web-tlc
Dal 1999 al 2002 Membro del Consiglio di Amministrazione di Seabo S.p.A.
Dal 1998 al 2003 Direttore Generale di Nomisma S.p.A.
Dal 2001 al 2004 Membro del Comitato scientifico, Cise-Network Lavoro Etico
Dal 2003 al 2008 Membro del Consiglio di Amministrazione, SIPRO S.p.A.
Dal 2004 al 2008 Membro del Consiglio di Amministrazione di Hera Bologna S.p.A.
Dal 2004 al 2008 Presidente e Direttore – Ervet – Emilia Romagna Valorizzazione Economica del Territorio S.p.A.
Dal 2003 al 2009 Membro del Consiglio Direttivo – Fondazione Nomisma Terzo Settore
Dal 2008 al 2011 Case Coordinatore della partecipazione di Bologna all’Expo di Shangai
Dal 2004 al 2011 Direttore Generale PromoBologna – Agenzia per il Marketing Territoriale
Dal 2007 al 2010 Presidente Marconi Handling
Dal 2007 al 2011 Presidente e Consigliere Delegato di Aeroporto G. Marconi di Bologna S.p.A.
Dal 2007 al 2012 Membro del Consiglio di Amministrazione di Famula On Line-Gruppo Hera
Dal 2011 al 2013 Membro del Consiglio di Amministrazione di Unicredit Factoring S.p.A.
In poche parole è la donna ovunque, probabilmente dotata di super poteri.
Capite bene allora perchè si difendono l’un con l’altro. Difendono uno status, cercano di arginare il pensiero popolare di netta condanna sia dei compensi spropositati di alcuni manager, sia dei tanti ruoli occupati da altri.
Moretti ha avuto pure la faccia tosta di dire: “Non c’era nessuno che volesse fare l’amministratore di FS”.
Voi credete a una fesseria del genere? Pensate che il nostro Paese non sia pieno di giovani capaci che accetterebbero quell’incarico ad un decimo del compenso di Moretti??
E ancora: ritenete che una persona con mille incarichi come la sig.ra Gualtieri possa garantire la massima qualità nel suo lavoro? E soprattutto, credete che non ci siano altre persone valide che potrebbero occupare alcuni di quei ruoli?
Questi signori non hanno nemmeno la decenza di tacere.
Credo sia giunta davvero l’ora di dire basta! In un’epoca in cui milioni di persone stanno perdendo il posto di lavoro, oppure lavorano senza alcun diritto e con stipendi da fame, io credo che tutto ciò sia davvero inaccettabile.
Massimo Bugani