La notizia di ieri pomeriggio, dove il segretario cittadino del PD bolognese
ha deciso di “rivoluzionare” i meccanismi interni al partito secondo una logica
più che mai “grillina”, è stata colta da tutti noi con un iniziale stupore
seguito da una grassa risata.
La politica come “volontariato”, “il cittadino prestato alla politica”, “porre
un limite ai mandati”, “voto e discussione online” per noi non sono certo
novità. Il MoVimento 5 stelle si batte da anni per l’affermazione di questi
principi non solo a livello locale ma anche nazionale. Forse Donini non ricorda
il V-DAY bolognese dell’8 Settembre 2007 dove vennero raccolte 350mila firme
per la presentazione in Parlamento di una proposta di iniziativa popolare che
tra i suoi punti conteneva anche il limite di due mandati (10 anni) per gli
eletti. Proposta ancor oggi rinchiusa in qualche cassetto del Senato, dove
nessun rappresentante del PD ha mai sollecitato Schifani per la discussione in
Parlamento. Consigliamo fin da ora a Donini, per mettersi avanti coi lavori, di
richiedere anche il casellario penale ad ogni eletto del PD (secondo punto
della legge da noi presentata in Parlamento sull’obbligatorietà di non avere
condanne). Lo faccia subito, prima della prossima campagna elettorale, così da
guadagnare un minimo di credibilità ormai perduta dal suo partito.
Se il PD bolognese ha deciso di rivolgersi ai giovani, noi del Movimento 5
stelle, che vantiamo l’elettorato più giovane in assoluto, speriamo che i
ventenni volenterosi intenti nel cambiare questo Sistema, non si facciano
abbindolare da facili promesse (tali sono per il momento) di rivoluzioni
culturali totalmente incoerenti con le loro azioni passate e presenti. . A tal
proposito , noi del Movimento 5 stelle, offriamo la nostra disponibilità a dare
lezioni a Donini in merito a: democrazia partecipata online, campagna
elettorale a costo zero e su come non essere influenzabili da lobby economiche
che condizionano pesantemente la politica cittadina.
Per concludere, invitiamo i rappresentanti del PD ad avere almeno la decenza
di chiedere scusa al Movimento 5 stelle. Siamo stati tacciati per anni di
populismo e demagogia, laddove in realtà abbiamo sempre proposto quello che
oggi (e non sappiamo con quale grado di sincerità) propone Donini.
MASSIMO BUGANI – M5S
CANDIDATO SINDACO – PORTAVOCE DEI CITTADINI
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