Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Considerazioni dopo il voto

Articolo di: 
   del: 6 giugno 2016

Prima di tutto grazie! Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto. Grazie a tutti quelli che hanno scommesso tanto e si sono esposti per amore della città. Grazie a tutti quelli che hanno provato insieme a noi a far capire agli altri. Grazie a tutti quelli che hanno dato tanto, tutto.

Ecco i risultati:

  • Forza Italia: 6,27% (-10% rispetto al 2011 quando il PDL prese il 16,61%)
  • Lega Nord: 10,26% (-0,5% rispetto al 2011 quando prese il 10,71%)
  • PD: 35,46% (-3% rispetto al 2011 quando prese il 38,36%)
  • Coalizione per Merola 39,48% (-11% rispetto al 2011 quando prese il 50,45%)
  • Affluenza: 59,66% (-12% rispetto al 2011 quando l’affluenza fu 71,4%)
  • M5S: 16,6% (+7% rispetto al 2011 quando prese il 9,42%)

L’unico segno + di queste elezioni è il M5S. Segno + molto netto peraltro perché si tratta di quasi un raddoppio passando dal 9% al 16%

In questa immagine in termini di voti assoluti (provate a immaginarvi il risultato alle prossime amministrative guardando il trend…)
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Un risultato eccellente che è un innegabile riconoscimento all’impegno e al lavoro di questi anni da parte di tutto il gruppo di Bologna. Un riconoscimento ad un percorso veramente partecipato per scrivere il programma, alla presentazione della giunta prima del voto, ma una crescita che soprattutto conferma che la strada della partecipazione, delle costanti assemblee aperte è quella giusta.

Ma nonostante la soddisfazione dei numeri, noi puntavamo ancora più in alto: al ballottaggio consapevoli che non ci fosse altra possibilità per migliorare Bologna. Per spezzare la cappa che premia sempre gli stessi e invertire la rotta su alcune scelte dannose come la scuola,  servizi, il welfare, la cultura e il turismo. L’unico modo per far risparmiare i cittadini gestendo in modo diverso i 50 milioni di euro all’anno dei Global facendo lavorare tutti e non solo gli amici degli amici.

Puntavamo al ballottaggio per il bene della città consapevoli di avere una squadra forte e competente (avevamo persino presentato la giunta 50 giorni prima del voto). Ci puntavamo nonostante tutti ci dicessero: “A Bologna è impossibile”
Ma lo abbiamo sempre ribadito e lo ripetiamo adesso! A differenza dal PD che in campagna elettorale affermava “Vinciamo al primo turno” ed oggi invece dice: ”Il ballottaggio ce lo aspettavamo!”.
Da molto ardua, l’impresa si è trasformata in quasi impossibile quando Forza Italia è entrata anche lei nella mega coalizione di destra. E vi do un annuncio che forse molti non hanno notato. Se le condizioni di Bologna fossero state le stesse di Torino, ovvero la destra divisa, anche a Bologna sarebbe stato il M5S ad andare al ballottaggio

Voti della coalizione Borgonzoni senza F.I. = 15,74%     Sotto di quasi 1% rispetto al M5S!!

Quindi l’impresa non era impossibile come ci dicevano. Avevamo visto giusto.

L’entrata di Forza Italia a supporto della Borgonzoni è stato determinante: unico caso nelle città importanti! Il gruppo di Centro Destra ha unito così tanti partiti (anche non in buoni rapporti tra loro) che pur calando è riuscito a superare il nostro risultato in crescita!

E così, nonostante la maggioranza dei Bolognesi non voglia più Merola (oltre il 60% dei votanti ha scelto un sindaco diverso), Merola sara’ probabilmente riconfermato. E di conseguenza la demotivazione dei cittadini aumenterà ancora.

Infine mi chiedono se daremo indicazioni per il ballottaggio. No! Il nostro elettorato lo conosciamo ma (per fortuna) non lo controlliamo. E sinceramente un elettorato pensante e autonomo è un punto di orgoglio. Se per assurdo dessimo indicazioni di voto ci manderebbero a quel paese (e farebbero bene).
E Comunque non ci riconosciamo in nessuna delle due proposte politiche in campo. Siamo convinti che entrambe ci riconsegneranno una Bologna peggiore al termine del mandato.

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