Leggo le parole dell’ex direttore generale del comune di Bologna, sig. Medini, nonché ex presidente ATC, e non credo a ciò che leggo. Sobbalzo sulla sedia, mi metto le mani fra i pochi capelli che mi restano in testa e poi lo stupore si trasforma subito in rabbia e indignazione.
Quello che si evince dalle sue parole è che abbiamo speso 250 milioni di euro per il CIVIS senza aver nemmeno fatto delle verifiche sulla buona funzionalità dello stesso!!!!
QUALCUNO DEVE PAGARE per questa follia.
Il padre biologico del CIVIS (la giunta guazzaloca) e il padre adottivo (la giunta cofferati di cui merola era assessore) devono assolutamente andare davanti alle telecamere, chinare il capo e cospargerselo di cenere. Una volta fatto questo gesto simbolico devono prendersi anche la responsabilità economica di questo disastro e ripagare i cittadini bolognesi.
Ma come possono pagare una cifra del genere? “Due coalizioni che hanno governato Bologna per 10 anni non hanno tutti questi soldi” mi direte.
Bene la nostra proposta è questa: Il Movimento 5 stelle regionale ha rinunciato a un milione di euro di rimborsi elettorali, 200mila euro all’anno per 5 anni. Lo facciano anche gli altri partiti, rinuncino a quei denari e inizino a risarcire Bologna per il danno che le hanno procurato. Ci dicano quale cifra possono recuperare subito da quei rimborsi, diano un primo segnale di responsabilità e dignità oppure non si facciano più vedere.
Giovanni Favia ha sempre parlato di partiti come “ufficio di collocamento per mediocri”, oggi non è per niente azzardato parlare di “dilettanti allo sbaraglio”. Fare un investimento da 250 milioni di euro senza aver fatto tutte le verifiche necessarie è un insulto all’intelligenza e ai sacrifici che i bolognesi compiono ogni giorno.
Merola non può aver il coraggio di andare avanti in questa avventura come se niente fosse accaduto, come se davvero rappresentasse il nuovo, il candidato civico vicino ai cittadini. Se le persone che furono al fianco di Cofferati e le persone che furono al fianco di Guazzaloca vogliono un minimo di credibilità se la devono riconquistare. Bologna merita delle risposte e qualche atto dignitoso. Siamo veramente stanchi di questi politici che fanno danni, distruggono la città e il nostro onore e poi non pagano mai in prima persona.
Al Commissario sig.ra Cancellieri chiediamo di interrompere immediatamente i lavori e i cantieri e di non riavviarli finchè non ci saranno le risposte e le garanzie della Procura.
MASSIMO BUGANI – M5S
CANDIDATO SINDACO – PORTAVOCE DEI CITTADINI
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