È ormai evidente che alcuni media hanno puntato su una nuova, affascinante, strategia: dividere Beppe Grillo dai ragazzi del M5S, ovvero da noi. “I ragazzi sono bravi, educati, corretti e responsabili, Beppe Grillo al contrario è arrogante, irriverente e maleducato. La base non segue più Grillo che ironizza su Pisapia chiamandolo “Pisapippa” a pochi giorni dalla vittoria di Milano. La base non segue più Grillo che attacca Vendola e De Magistris dopo averli sostenuti direttamente dal Blog negli anni passati. Grillo è un pazzo, un ricco schizofrenico che sta perdendo il contatto con i ragazzi che stanno coraggiosamente faticando nei vari comuni e regioni per farsi un po’ di spazio.” Questo è il goffo tentativo di fermare la crescita del nostro movimento.
Ma è così difficile capire che noi e Beppe ci muoviamo su 2 piani completamente differenti e che entrambi i piani necessitano continuamente dell’appoggio dell’altro per creare la rivoluzionaria novità politica che rappresentiamo?
Vi immaginate se Beppe da domani si accodasse allo stile ipocrita degli altri politici e rinunciasse alla sua tagliente ironia e alla sua straordinaria capacità di anticipare gli eventi reali e i voltafaccia politici?
Vi immaginate se noi neoeletti consiglieri comunali e regionali usassimo lo stesso linguaggio di Beppe senza avere alle spalle i suoi 35 anni di lavoro e di credibilità guadagnata sul campo a suon di segnalazioni e informazioni precise? Praticamente verremmo massacrati all’istante da media e partiti.
Beppe è un uomo attento, un uomo curioso, un uomo libero e soprattutto è un uomo coerente e sincero. Non importa se una persona che non si comporta correttamente sia un suo amico o meno, se Beppe vede qualcosa che non va, Beppe lo dice e non guarda in faccia a nessuno.
Se domani uno di noi, uno dei suoi ragazzi venisse meno agli impegni presi con la rete e con la grande famiglia a 5 stelle, noi siamo sicuri che Beppe lo isolerebbe e lo criticherebbe pubblicamente in una maniera non differente da come ha fatto con Pisapia in questi giorni.
Pertanto è evidente che se la stampa viene da noi a chiederci “ ma voi l’avreste mai fatto un post come ha fatto Grillo su Pisapia?” la nostra risposta sarà sempre “no” , perché è evidente che il nostro ruolo e il nostro compito è un altro ed è diverso da quello di Beppe.
Noi capiamo la gioia di tutte quelle persone in piazza Duomo e la rispettiamo perché, nonostante tutto, forse, sia il voto di Napoli che il voto di Milano sono da considerare come un inizio di rivolta e come un avvertimento per il PD e il centrosinistra. Ovvero è come se il paese avesse detto loro: “Avete un’ultima occasione, questa è l’ultima chiamata, e ve la regaliamo perché davvero non ne possiamo più del Sultano B. e della sua ghenga, ma non sognatevi di considerare questa votazione come una delega in bianco. Ora siamo in tanti cittadini attivi, attenti e con una grande voglia di riscatto. Vi controlleremo e vi seguiremo passo passo, perché se fallirete anche questa volta, se dimostrerete ancora una volta che Grillo ha ragione e che con il suo post su “Pisapippa” ha semplicemente anticipato di qualche mese le delusioni che ci regalerete, allora anche per voi, come per questo centrodestra arrogante e deprimente, suoneranno presto le campane a lutto.”
A Milano siamo ancora in tempo per fermare la mega costruzione per l’expo 2015, a Bologna siamo ancora in tempo per fermare l’inutile sopraelevata “People Mover”: a voi il compito di dare i primi segnali di discontinuità con il triste passato degli ultimi anni. Noi e Beppe Grillo vigileremo e non cederemo un millimetro. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure.
Massimo Bugani – M5S – Consigliere comunale Bologna
Mattia Calise – M5S – Consigliere comunale Milano