Movimento 5 Stelle Bologna
La democrazia è partecipazione

Benvenuti al TRUMAN SHOW!

Articolo di: 
   del: 30 aprile 2011

Non avrei mai voluto fare questo post, sono una persona paziente e rispettosa, odio le risse, ma con certe persone questo modo di fare evidentemente non paga e allora per oggi mi trasformerò in un cattivone.

Ieri pomeriggio Manes Bernardini e la coalizione che lo sostiene si lanciano nel mondo ecologista, si dichiarano più ambientalisti dei grillini, parlano di solare e geotermico, dimenticandosi per un attimo di aver bloccato a livello nazionale gli incentivi alle energie rinnovabili, di essere da sempre i promotori del nucleare e degli inceneritori.

Leggiamo ieri le agenzie con queste dichiarazioni nel primo pomeriggio, io ero impegnato in vari incontri, ma sento il nostro consigliere regionale Andrea Defranceschi che subito si impegna a fare un comunicato in cui replica a questa boutade leghista. La nota di Andrea è perfetta, ironica, mirata e calibrata. Il minimo che ci si possa aspettare è che all’indomani i giornali pubblichino questo botta e risposta, oppure che si facciano delle grasse risate dinanzi a una bugia di queste proporzioni e non pubblichino niente.

Purtroppo invece siamo nel TRUMAN SHOW, nel mondo della finzione, nel paese in cui esiste ciò che scrive il giornale finanziato dai partiti e dalle grandi aziende, mentre la realtà non ha rappresentazione. Succede così che su Repubblica di oggi si parla della proposta di Bernardini con un bel “siamo più ecologisti dei grillini”! Sul Carlino si parla di destra ecologista. Mentre sul Corriere si torna a parlare delle Gaffes dei candidati e della mia figuraccia su Dossetti. Credevo di essermi già scusato, di aver rispettato la trappolina in cui mi avevano fatto cadere in stile iene, ho ripetuto anche ieri a Radio città del capo che ringraziavo i ragazzi del Corriere per aver stimolato la mia curiosità su un personaggio come Dossetti. La differenza fra delibera e ordinanza non la conoscevo perchè non sono mai stato all’interno di un comune, perchè sono un cittadino e non un politico, perchè fino ad oggi mi sono occupato di fotografia, ma anche un bradipo in 2 minuti può andare su Wikipedia e venire a conoscenza della differenza tra le due. Ci vuole così tanto? È così grave da campare 2 mesi di rendita su quella intervista? Io credo di no, tanto più che con umiltà ho ammesso le mie lacune, credo di averne altre, ma sono sicuro di non essere uno stupido e di poter apprendere tante altre cose con il semplice ausilio della mia curiosità.

Io credo sinceramente che sia più grave fare il giornalista, scrivere di mobilità e chiedere a me quali siano le città europee che hanno il tram. Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e inseguirmi per 2 giorni per avere informazioni su LIBER PARADISUS, i suoi problemi strutturali e i trasferimenti delle persone che si stanno ammalando. Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e attendere una telefonata di Massimo Bugani per sapere che la Verlicchi è stata venduta a dei truffatori e che gli operai hanno iniziato un presidio. Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e chiedere a me informazioni e dati sulle aziende insalubri che ci avvelenano l’aria, laddove noi ci becchiamo le querele perchè spesso ci tocca sostituirci a giornalisti incapaci e svogliati. Io credo che sia molto più grave non sapere che fino al 1998 abbiamo avuto una centrale nucleare funzionante a Montecuccolino,a 2 chilometri da porta san mamolo e di dover aspettare, per venirne a conoscenza, che io vada lassù e mi becchi una guardia che dopo la mia domanda: “mi può dire il suo nome?”, mette mano alla pistola e dice “io non ce l’ho un nome”. Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e aspettare che io vada a fare un video al pronto soccorso del Maggiore, che io venga buttato fuori dalla polizia perchè sto chiedendo a persone con patologie gravi da quante ore stiano aspettando il proprio turno, per far finalmente sapere ai bolognesi, attraverso i loro articoli, che il pronto soccorso è in seria difficoltà e che si può restare anche 5 ore in attesa con un codice giallo.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e non parlare minimamente della conferenza stampa di un anno fa in cui Giovanni Favia fa sapere ai bolognesi che Hera faceva affari con la famiglia Cosentino.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e attendere che Andrea Defranceschi parli di documenti pubblici in cui si dice che in provincia di Bologna ci sono 97 siti con presenze di amianto, prima di farlo sapere ai cittadini.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e attendere che io legga la relazione dei collaudatori del Civis per parlare della mostruosa pericolosità di questo mezzo.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e non indagare sui viaggi di Delbono prima che costui diventasse il nostro sindaco.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e non far sapere ai bolognesi nel 2004 che Guazzaloca era in affari con Irisbus.

Io credo che sia molto più grave fare il giornalista e attendere i dossier anonimi dei “corvi” per venire a conoscenza del fatto che il signor Mazzanti risiede in una casa popolare, quando 3 anni prima noi avevamo già fatto un video in cui si parlava di questo.

Insomma, in conclusione, io sono un ignorante, un buon a nulla che non conosceva Dossetti. Massacratemi pure, divertitevi a dare di me l’idea del bambascione rincoglionito, ma siete così sicuri che se questa città è caduta così in basso non sia solo tutta colpa dei politici che l’hanno amministrata, ma anche di qualcuno di voi che ha taciuto, non si è informato, non si è impegnato o si è scioccamente divertito a parlare solo di costo del pane e dei tortellini?

 

Come direbbe Truman: “vi auguro una buona giornata, e qualora non dovessimo rivederci, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte.”

 

Massimo Bugani – M5S

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