Vi riporto il discorso fatto da Max Bugani in apertura del Consiglio Comunale di lunedì scorso 17 febbraio 2020 alla luce dei 667 espropri necessari per la realizzazione dell’allargamento dell’autostrada e della tangenziale di Bologna.
BUGANI: IL PASSANTE di BOLOGNA è un’OPERA FOLLE: IL MOVIMENTO SI GUARDI ALLO SPECCHIO. CHIEDIAMO SCUSA
Sono 667 gli espropri necessari per allargare l’autostrada e la tangenziale, 667 espropri voluti da Danilo Toninelli e dal M5s nazionale, ettari di verde distrutti, migliaia di alberi abbattuti, 30 anni di battaglie ambientaliste di Beppe Grillo ignorati.
Con l’ok al Passante, inoltre, e’ stato anche tradito l’amore di Gianroberto Casaleggio per la natura: in una delle sue ultime interviste parlo’ proprio di questo, della follia di consumare territorio vicino a Bologna per fare autostrade
I programmi elettorali sulla mobilita’, l’ambiente e la salute a livello locale, regionale e nazionale del M5s, disattesi da una delle opere meno sostenibili e meno giustificabili della storia di questa regione.
667 terreni agricoli, abitazioni, capannoni. 667 famiglie e aziende che vedranno distrutti i propri sacrifici, che si dovranno spostare dal luogo in cui si erano radicate.
Tutto questo nell’era dello sviluppo informatico e dell’innovazione tecnologica che portera’ le persone, in un futuro ormai prossimo, ad avere sempre meno bisogno di spostarsi e quindi anche di utilizzare l’auto. Quindi un’opera completamente anacronistica, fuori da ogni logica, nell’area piu’ inquinata d’Europa.
Lo confesso: per me e’ tuttora tutto drammaticamente inspiegabile!
Ma di certo se qualcuno all’interno del M5s nazionale si stesse chiedendo chi siano i responsabili di questa follia, della disperazione che colpira’ queste famiglie e delle migliaia di voti persi in questa regione, non c’e’ che da guardarsi allo specchio.
Fermare il Passante non avrebbe neanche comportato un euro di penale: siamo ben lontani dai casi Ilva, Tap, Tav e quant’altro
Pur non avendo io alcuna responsabilita’ diretta e nemmeno Marco Piazza, Elena Foresti e Dora Palumbo che con noi e’ stata eletta in Consiglio- continua Bugani- mi sento in dovere di chiedere scusa al posto di chi non sa fare nemmeno questo, di chi continua a non voler dare ascolto nemmeno alla propria coscienza, visto che di ascolto ai cittadini evidentemente non se ne parla, di chi resta convinto che sia sempre colpa degli altri, come quello della barzelletta che entra in autostrada contromano (e qui ecco che le barzellette sulle autostrade diventano due)
Qualcuno scioccamente potrebbe pensare che questo intervento sia un attacco al Movimento, ma in realta’ e’ solo una difesa dei suoi principi e valori, quelli sotto cui e’ nato e nei quali mi sono sempre riconosciuto.
Perche’ quando chiedi scusa, ammetti delle colpe, hai gia’ iniziato un nuovo cammino, finche’ non lo fai evidentemente resti fermo al palo.